My first Magazine Definitivo Dialogo_2-2018_24-12-2018-12563070 | Page 4

l’editoriale del presidente dicata dal Fondatore. Sono convinto che quanto fatto finora da Cassa Rurale Alto Garda vada nella giusta direzione. Tanti sono i segnali che lo confermano e, l’e- sperienza lo dimostra, i segnali vanno colti per tempo. I processi di cambiamento sono fin trop- po veloci ed un’amministrazione accor- ta non può permettersi tentennamenti nell’agire e nel fare scelte adeguate. Sì, i segnali sono molti, primo tra cui quanto dimostrato dalla storia più re- cente e cioè che una banca non può stare sul mercato, ovvero non può es- sere competitiva e soddisfare richieste ed esigenze di soci e clienti senza avere numeri adeguati; insomma la dimensio- ne locale è certamente positiva, ma non consente né di realizzare una redditività adeguata né di garantire la solidità ri- chiesta a tutte le banche dalla norma- tiva di vigilanza. È difficile stabilire quali siano le dimensioni minime per una banca di credito cooperativo, ma sicuramente i pri- mi risultati della Cassa Rurale Alto Garda post fusioni sono molto positivi, oltre le previsioni. L’attenzione alle persone, la risposta tempestiva ai bi- sogni e alle esigenze di soci e clienti, il reinvestimento delle risorse attraverso il sostegno economico alla co- munità ed alle associazioni del territorio sono priorità che devono essere inderogabili e riescono ad essere soddisfatte solo con una struttura organizzativa ade- guata e la continua formazione dei collaboratori. Anche le dimensioni raggiunte dalla nostra banca ri- chiedono considerevoli investimenti da realizzare, ecco allora la necessità di fare rete, di agire con altre ban- che attraverso consorzi di categoria e società di servi- zio appositamente costituite; si pensi soprattutto allo sviluppo tecnologico, in passato le persone si univano e creavano le cooperative, adesso invece sono le organiz- zazioni che devono aggregarsi per rimanere competitive sul mercato, sempre mantenendo però quelle caratte- ristiche che anche la Costituzione italiana ci riconosce. Uno sforzo non facile ma neanche impossibile, dipen- de dalle persone che agiscono, la loro sensibilità, il loro dna, che va riconosciuto, in trentino è molto forte. È ormai noto che a partire dal 2019 saranno operativi i 4 il calendario 2019 della Cassa Rurale Alto Garda gruppi bancari nazionali voluti dalla riforma legislativa del sistema del credito cooperativo. Come deliberato dall’assemblea dei soci di maggio 2017, la nostra Cassa Rurale ha aderito al gruppo, con sede a Trento, guidato da Cassa Centrale Banca. Nell’assemblea dei nostri soci tenutasi lo scorso 15 no- vembre, in cui è stato approvato il nuovo Statuto, se ne è completato l’iter formale. È una sfida senza preceden- ti, che avrà certamente una ricaduta positiva sull’atti- vità bancaria, sull’organizzazione, sulla sicurezza e sulla competitività dell’intero sistema. Altro discorso che mi preme sottolineare è il processo cooperativo; il nostro impegno sarà quello di garantire che il sistema non perda le sue peculiarità in termini di autonomia, di motore di sviluppo del territorio, di ap- proccio e sostegno alle famiglie e alle imprese; insom- ma tutte quelle caratteristiche tipiche delle casse rurali, che hanno fatto la storia del nostro Trentino e che da sempre ci hanno distinto dalle altre banche. Per la realizzazione di questo progetto contiamo sul supporto degli organi di vigilanza europei, ma voglia- mo pensare che spetta a tutti noi, soci, amministratori e collaboratori vigilare ed agire per tutelare il bene e l’autonomia della nostra Cassa Rurale e della nostra comunità. È in distribuzione presso le nostre filiali il calendario 2019 della Cassa Rurale, che accompagnerà il prossimo anno con nuove simpatiche interpretazioni del nostro territorio. GENNAIO Natale 2018 Il Presidente con il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale, la Direzione e i Dipendenti augurano un Natale sereno e un felice anno nuovo! 5