diversi attori, che richiede livelli alti di progettualità e professionalità
che non si formano da un giorno all’altro;
•che la dimensione della socialità, dell’aggregazione, dell’integra-
zione di domande diverse sia considerata pertinente per i centri di
riuso. Ridurre i centri di riuso a soggetti marginali, nella geografia
cittadina, è una scelta miope. Inoltre essi sono luoghi che, attraverso
il commercio di beni altrimenti destinati allo smaltimento, promuo-
vono cultura e stili di vita attenti a evitare lo spreco, anche attraverso
l’attività di riparazione.
Proprio il valore culturale, ambientale e occupazionale dei centri
di riuso e la capacità delle cooperative sociali di recuperare, riparare,
commercializzare, generare socialità e aggregazione, dovrebbero esse-
re aspetti da riconoscere e valorizzare da parte delle amministrazioni
locali.
Antonio Castagna Pier Andrea Moiso
manageriale, da anni cooperativa sociale
impegnato a studiare Triciclo di Torino, che
sul campo il mondo gestisce il primo centro
dell’usato e i centri di di riuso nato in Italia.
riuso. È autore di Tutto Da vent’anni studia
Bari 2013. recupero di beni usati.
è un formatore
è monnezza, LiberAria,
è direttore della
e attua modelli di
i )