My first Magazine Animazione Sociale | Page 9

Chi ha partecipato al Social Festival lo scorso no- vembre ha avuto modo di sperimentare diretta- mente queste pratiche nel laboratorio condotto da Vacis nel pomeriggio d’apertura. In quest’intervi- sta, svoltasi per paradosso in una trattoria torinese piena di rumori e distrazioni, gli abbiamo chiesto di illustrarci il suo pensiero. IL TEATRO OLTRE IL TEATRO Il progetto del vostro Istituto è applicare le tecniche del teatro alla cura della per- sona. Ci puoi illustrare il nesso tra teatro e cura? Tutta la storia del teatro del ʼ900 tende a compren- dere le possibilità di applicazione del teatro oltre il teatro. I grandi maestri del ʼ900 – da Stanislavjki a È tempo di applicare le tecniche del teatro alla cura della persona. Mettendo a valore il sapere nel ʼ900. V iviamo nel tempo della distrazione, più connessi nel virtuale che in contat- to col reale. Soffriamo della man- canza di tempo e ci sentiamo in dovere di correre ancora più in fretta. Rischiamo di scivolare sulle cose senza farne esperienza, in organizzazioni che propongo- no sempre nuove urgenze. C’è ormai un’ampia letteratu- ra che documenta la condizio- ne dell’uomo contemporaneo, sempre più in balia del mondo là fuori, sempre meno in contat- to con sé, gli altri, le cose. Una condizione insostenibile per l’o- peratore sociale, per definizione colui o colei che è chiamato/a ad abitare con consapevolezza le situazioni, se vuole sperare di aiutarle a evolvere. Allora oggi, prima di qualun- que formazione tecnica, c’è una formazione alla “presenza” che va curata: presenza intesa come capacità di stare con attenzione nello spazio-tempo in cui siamo. E nel capire come ritrovare pre- senza il teatro, con sue pratiche e le sue tecniche, ha oggi tanto da insegnare. Anche al lavoro socia- le, educativo, di cura. Un attore, spiega infatti Gabriele Vacis, tra i più grandi registi di teatro contemporanei, che su questi aspetti ragiona da tempo al punto da aver fondato (con Roberto Tarasco e Barbara Bonriposi) l’Istituto di pratiche teatrali per la cura della persona, «ha prima di tutto necessità di es- sere presente a se stesso».