My first Magazine Animazione Sociale | Page 37

racconta che , a Londra come a Torino , salendo su un mezzo pubblico in centro e dirigendoci verso la periferia , a ogni fermata la popolazione che lì risiede ha una aspettativa di vita inferiore a quella residente nella fermata precedente . Perché a seconda dei quartieri sono insediate popolazioni con competenze economiche , sociali e culturali differenti . La mia domanda è : ma perché a Torino gli abitanti di corso Toscana , capolinea del 3 , non pongono il problema che la loro aspettativa di vita è inferiore a quella degli abitanti di piazza Hermada e non esigono che la città costruisca condizioni che cambino lo stato di queste diseguaglianze ? Credo che questo esempio sia di una materialità così evidente che tutti lo capiscano .
Ma ne faccio un altro , prendendolo dal saggio di Maurizio Franzini e Mario Pianta intitolato Diseguaglianze ( Laterza , 2016 ). In Italia , pur conseguendo lo stesso titolo di studio , le possibilità di occupazione sono maggiori per chi proviene da famiglie agiate che per chi , pur con esiti brillanti nel percorso formativo , proviene da famiglie deboli . Perché ? Perché
A Londra come a Torino , salendo su un tram in centro e dirigendoci verso la periferia , a ogni fermata la popolazione che lì risiede ha una aspettativa di vita inferiore . il famoso incontro domanda-offerta non passa attraverso le agenzie formali , come i centri per l ’ impiego , ma attraverso le reti familiari . Lo stesso accadeva nella mia epoca , però io sono di una generazione che sull ’ ascensore sociale ha potuto scommettere . E allora la domanda è : ma perché la consapevolezza del mondo studentesco non si focalizza su questa drammatica diseguaglianza ? Perché non c ’ è una mobilitazione collettiva ?
Terzo esempio : la tassazione dell ’ eredità . Tra i paesi occidentali , siamo quello con le imposte di successione più basse e le esenzioni più generose . Cioè su una cosa di cui non abbiamo merito – il patrimonio della generazione precedente – noi paghiamo meno tasse di Francia e Germania . Tant ’ è che non è difficile prevedere che

disuguaglianze

l ’ eredità avrà un ruolo decisivo nel rendere la nostra società ancora più diseguale . Anche questo mi sembra un elemento di una grande evidenza . Eppure silenzio .
Allora la questione è : sui tre esempi che vi ho detto , perché non si riesce a costruire mobilitazione ? Forse perché c ’ è un racconto che non viene fatto . Allora qui il ruolo degli operatori sociali è fondamentale . Perché il ruolo degli operatori sociali non è solo lavorare sul campo , ma anche costruire un racconto che stigmatizzi gli effetti delle disuguaglianze .
Felice Addario
Ascoltando il racconto del tram che attraversa la città , mi è venuto in mente che ci sono diseguaglianze dentro la geografia delle città , ma anche del Paese . Io sono pugliese , vengo da zone dove il tasso di disoccupazione è al 33 per cento e chissà come mai , girando per Milano , per Torino , si trova tanta gente che viene dal meridione .
Mi collego però a quello che diceva Eleonora . Sono d ’ accordo che è impor-
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