My first Magazine Animazione Sociale | Page 23

Possiamo fare un piccolo lavoro, cercando una famiglia di parole che ci venga in supporto, cioè am- pliando lo sguardo e cercando di connettere la parola condivisio- ne con un grappolo di parole che, commentate insieme, dovrebbe- ro portarci ad affinare lo sguardo sulla parola condivisione e capire cosa questa parola può diventare nella nostra esperienza. È fondamentale, per uscire dalla prospettiva «di qua il buono, di là il cattivo; di qua la condivi- sione, di là l’esclusione», rompere il muro che mettiamo tra alcune coppie logiche, che logiche non sono perché appartengono, lungo una soluzione di continuità, alla fenomenologia della nostra espe- rienza. L’indifferenza è il contrario della condivisione? La prima coppia è condivisio- ne-indiffer