MUSST2 PATRIMONIO CULTURALE E SVILUPPO LOCALE MUSST2_ebook_low | Page 34

1 AMBITO REGIONALE 1.5 PROGETTARE PER IL TERRITORIO: I MODELLI DI RIFERIMENTO La Regione Puglia ha attivato il PiiiL, Piano strategico della cultura della Regione Puglia, volto a valorizzare il patrimonio culturale locale e a favorire un turismo autenitco, esperienziale e di qualità in stretta relazione con le risorse culturali locali. I principali obiettivi sono: • sviluppare il prodotto culturale; • valorizzare l’identità del territorio; • costruire una nuova cultura d’impresa; • innovare le pratiche di gestione culturale; • favorire l’internazionalizzazione dei soggetti pubblici e privati coinvolti; • attivare percorsi di formazione e generare impatti in termini di occupazione più stabile. MuSST DIMENSIONE PUNTUALE Il Piano, declinato in una prima parte strategica e una seconda operativa, promuove il pieno coinvolgimento del tessuto produttivo, la partecipazione delle comunità, il protagonismo dei talenti creativi, la formazione di partenariati pubblico-privati. AMBITO SUB-REGIONALE I Piani Territoriali Regionali d’Area (PTRA) della Regione Lombardia perseguono le finalità di specificare obiettivi e strategie di sviluppo su un predefinito ambito territoriale e, in coerenza con essi, delineare uno scenario di riferimento strategico, quale guida di un’azione coordinata ed efficace di tutte le programmazioni territoriali dei soggetti coinvolti. Ciascuna direttrice viene declinata in sotto-obiettivi operativi, collocati temporalmente nel periodo 2016-2019 e messi in relazione con i valori del Museo. Approfondimenti Il PTRA è lo strumento di governance territoriale che permette di attuare un’efficace sinergia tra le strategie di sviluppo economico, sociale e di salvaguardia della sostenibilità ambientale del territorio coinvolto. AMBITO TERRITORIALE 34 Il Piano di Gestione del Sito UNESCO, partendo dai valori che hanno motivato l’iscrizione, è uno strumento di pianificazione e programmazione di progetti sul sito, integrato e iterativo capace di: • pervenire a una analisi integrata dello stato dei luoghi individuando le forze di modificazione in atto, • individuare gli scenari futuri raggiungibili attraverso obiettivi e opzioni di intervento, • valutare gli impatti probabili sul sistema locale, • scegliere i progetti strategici per conseguire i traguardi fissati, • effettuare un monitoraggio sistematico dei risultati nel tempo che, se necessario, conduce ad azioni correttive. Un esempio di pianificazione strategica puntuale è quella che si realizza all’interno di un’istituzione. Un esempio è il Piano strategico museale del MANN, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Il Piano strategico di un museo è uno strumento di programmazione che, sulla base dell’identità e della storia dell’istituzione, possa concorrere a delineare la visione di ciò che esso sarà nel medio termine, attraverso l’individuazione degli obiettivi strategici rispondenti alla sua missione e in linea con i valori che sono stati identificati come irrinunciabili dalla sua Direzione. In un quadro di coerenza strategica complessiva vengono individuate cinque principali direttrici di azione: • edificio e collezioni; • servizi; • audience development; • visibilità; • soluzioni digitali. Codice Appalti Convenzione di Faro Piano strategico Turismo PiiiL Cultura Puglia Piani Territoriali Regionali d’Area (PTRA), Regione Lombardia MuSST come occasione per la gestione integrata del patrimonio: il punto di vista di Federculture 35