MRxHC /// PROD - COMUNICHERETE CHIARO COMUNICHERETE TUTTO | Page 83

Tano: Ricordo delle notti mol- to molto buie, in cui mi veniva detto di trovarmi in un certo posto e poi venivo messo al buio e di fronte sentivo rumori, porte che venivano rotte, queste cose. Bisogna dire che in queste notti c’era sempre spazio per le immagini. Mi ricordo che con il flash potevo fare il giro de- gli appartamenti, delle stanze, aprire le porte e fare delle foto, e la mattina dopo vedere nelle foto scattate con il flash delle cose che non si potevano ve- dere al buio, vedere dei bambini che dormivano, delle famiglie intere che dormivano per terra, dei bambini che si svegliava- no per il rumore della porta… Ecco, e le fotografie, questo volevo dire, anche se adesso a noi sembrerà strano, venivano cercate. Io venivo cercato, è sta- to un periodo molto bello della mia vita. Venivo cercato per- ché si volevano delle immagini diverse. Perché avevano visto su Lotta Continua, su Potere Operaio del lunedì, anche gli occupanti di case comparivano come delle belle persone, allora gli occupanti delle case voleva- no delle altre immagini. Rispetto a tutte le definizioni che sono state date poi, o anche durante, del ’77, qual è la tua definizione di quel movimen- to? E’ stato definito come con- flitto generazionale, come em- brione di guerra civile, come movimento politico o come 83