l’ambivalenza della figura del
Dottore sulla quale si struttu-
ra tutta l’opera. Gli elementi
del linguaggio filmico ven-
gono abilmente utilizzati per
descrivere la psicosi del potere,
la scissione tra la sfera privata,
personale e quella pubblica, po-
litica. Lo spettatore apprende i
motivi dell’omicidio ed il rap-
porto instauratosi tra il Dottore
e Augusta attraverso una serie
di flashback che interrompono
il corso della storia ogni qual
volta il Dottore rammenta o
sogna momenti passati con lei.
I luoghi sono molto impor-
tanti per comprendere la tur-
ba mentale del Dottore. Lo
spazio privato è rappresentato
dall’appartamento della donna.
L’architettura e l’arredamento
liberty uniti agli abiti di Au-
gusta e la quantità di libri gialli
Mondadori danno una con-
notazione forte di borghesia
annoiata decadente in cerca di
esperienze stravaganti.
Lo spazio pubblico è invece il
Centro direzionale di polizia,
funzionale e razionalista, dove
il Dottore esercita il ruolo di
comando e costruisce la sua
reputazione. L’abitazione mini-
malista del Dottore è un luogo
al centro fra queste 2 realtà.
Un luogo proprio del Dottore,
esternamente impeccabile e
internamente “sporco”, come è
egli stesso.
A questi 3 riferimenti spaziali
chiari si aggiungono altri am-
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