teatrale, un certo approccio allo spazio e
al tempo, un certo uso degli attori.
Credo anche che siamo giunti in un mo-
mento del lavoro di produzione artisti-
ca in cui l’esperienza del regista debba
diventare circolare, interdisciplinare nel
senso più ampio del termine.
Prendiamo il caso di Luca Ronconi. Lui
lavora in teatro e in televisione e presto o
tardi farà anche un film.
Penso sia proficuo unire diverse espe-
rienze, e che un regista cinematografico,
ad esempio, dovrebbe condividere ciò
che sa con gli attori teatrali e insegnar
loro l’ “immediatezza”, ottenendo un
ritorno nel costruire una performance
“con le loro mani” piuttosto che rifar-
si a formule prestabilite. La televisione
ti consente di trasmettere un evento in
diretta a milioni di persone. Sfortunata-
mente questa capacità è impiegata solo
marginalmente, considerato che molti
Dettaglio da un fotogram-
ma de “La p