ganizzatori principali della Prima Fiera
Internazionale Dada. Nel movimento è
conosciuto come “Dada monteur”. Nel
1921 subisce un processo a causa della
provocazione al nazionalismo tedesco
nel plastico “l’arcangelo prussiano”.
Tra il 1921 e il 1923 cura la grafica e il
design dei libri della sua casa editrice e
collabora al periodico “Der Knuppel” (il
manganello). Negli stessi anni è anche
direttore artistico delle messinscene del
teatro di Renhardt. Dopo la fine del Dada
a Berlino si dedica quasi completamente
alla politica eseguendo molti fotomon-
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