Milano Map Fair 2019 catalogo MMF2019 | Page 13

Antiquarius Corso del Rinascimento 63, 00186 Roma Italy - Tel + 39 06 68802941 - Fax + 39 06 68802944 [email protected] www.antiquarius.it Lodovico Corte & Giovanni Maggi (Roma 1600) ANTIQUISSIMAE AC CELEBERRIMAE REGIAEQ[UE] PAPIAE ICON. Acquaforte e bulino, due fogli uniti per una misura complessiva di mm 430x810. Magnifico esemplare della rarissima pianta di Pavia di Ludovico Corte (Bifolco- Ronca p. 2294, descrive solo 5 esemplari nelle raccolte pubbliche). Lievi restauri, perfettamente eseguiti, lungo le pieghe di carta, per il resto in ottimo stato di conservazione. Nella parte superiore del cartiglio in alto a destra, sotto al mascherone centrale, e incisa la data: M.D.IC. NON. CAL. MARTII. Più in basso, al centro del cartiglio, si trova il titolo: ANTIQUISSIMAE AC CELEBERRIMAE REGIAEQ[UE] PAPIAE ICON. In basso a sinistra la firma dell’incisore della lastra: IOANNES MAIUS ROMANUS INCIDEBAT A. D. MDC. Lungo il margine inferiore e inserita una legenda numerica di 120 rimandi a luoghi e monumenti notabili, distribuita su quattordici colonne. Segue, nell’ultimo riquadro di destra, la dedica: Ludovicus Curtius I. Dominico Achillio S.D. En vir erudite Inclye Civitis Papi oem delineationem tuo hortatu et auxilio post mulytos labores et vigilias a me perfectam aequo animo tibi dicatam accipe quae industria n[ost]ra si benignis spectantiu[m] oculis non erit ingrata, quod reliquim est nempe totius. Agri Papiensi descriptionem, quam tu in manibus habes, maturis abste Edendam accelerabit. vale. MDIC. Orientazione nei quattro lati al centro con il nome dei punti cardinali: SEPTENTRIO, MERIDIES, OCCIDENS, ORIENS, il nord e in alto.   Pianta prospettica in proiezione obliqua, incisa da Giovanni Maggi nel 1600 su disegno di Ludovico Corte realizzato nel 1599. L’opera e dedicata dal Corte a Domenico Achillio, illustre pavese. Si tratta della prima rappresentazione urbanistica coerente della citta, che anticipa la famosa “pianta di Ballada” del 1654, ma disegnata dallo stesso Corte nel 1617. Nella parte alta del cartiglio con il titolo si legge M.D.IC. NON. CAL. MARTII che potrebbe indicare la data di completamento del disegno, mentre la data dell’incisione (1600) e chiaramente riportata in basso a sinistra, dopo il nome di Giovanni Maggi. Non sono note ristampe della lastra. Bibliografia: Bifolco- Ronca (2018): tav. 1180; Ganado (1994): III, n. 118; Benevolo (1969): pp. 91-93, tav. XX; Sinistri–Belloni (1992): n. 24; Tooley (1983): n. 444f. www.milanomapfair.it