filippo
vedovotto
“Ho iniziato a giocare a pallavolo a 12-13 anni. Il mio migliore amico ha un padre che è appassionato di beach volley. Così lui iniziò a giocare e fece provare questo sport anche a me”. Lo schiacciatore della Emma Villas Siena, Filippo Vedovotto, racconta i suoi esordi, da giovanissimo, nel mondo della pallavolo. “In questo modo a Jesolo cominciai con il volley – dice –. Prima facevo nuoto, la pallavolo mi piacque subito. Mi riusciva abbastanza bene, non da pensare che quello potesse diventare per me un mestiere, però ero bravino ed ero più alto degli altri ragazzi della mia età”.
La svolta per Filippo Vedovotto arriva quando entra a far parte delle giovanili della Sisley Treviso. “Il mio idolo – prosegue nel suo racconto – era Papi. Fui preso nelle giovanili di Treviso, era un traguardo importante. Mi ritrovai da ragazzo in una delle società più importanti d’Italia ed ebbi anche modo di iniziare a fare degli allenamenti con la prima squadra tanto da arrivare ad allenarmi proprio con Papi, il mio idolo pallavolistico”.
Da quel momento sono passati diversi anni. Vedovotto ha girato l’Italia, ha giocato in molte squadre, è stato a Città di Castello, Milano, a Padova, a Vibo Valentia, ha avuto una esperienza anche in Francia al Narbonne. Da tre anni adesso è a Siena. “Mi reputo soddisfatto per la carriera che ho fatto fino a questo momento – dichiara –. Per alcuni anni avevo preferito militare in squadre di alto livello in Serie A2, quest’anno mi sono detto che volevo provare la Superlega. A Siena sono ormai da tre anni, mi trovo molto bene.
INTERVISTA SPECIALE