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Qui di seguito le differenze d'inseguimento:

Siderale: serve per inseguire qualunque astro, poiché il telescopio se ben stazionato compensa il movimento di rotazione della terra, controbilanciando così il moto del cielo e mantenendo il soggetto inquadrato fisso;

Solare: per inseguire il sole, in tal caso oltre a compensare il movimento apparente del cielo, compensa anche il movimento dovuto al moto proprio del sole e della terra.

Lunare: per inseguire la luna, in tal caso oltre a compensare il movimento apparente del cielo, compensa anche il movimento dovuto al moto proprio della luna e della terra.

Ora passiamo alla prova sul campo. Il nano si è dimostrato molto comodo negli spostamenti e nei viaggi con bagaglio leggero. Quindi un buon compromesso per chi cerca qualcosa di più nelle fotografie ad astri e via lattea. Il metodo di puntamento con la stella polare risulta molto complesso e non preciso. Per questo lo consiglio con ottiche grandangolari dove i limiti e i difetti di allineamento risultano minori. Nello specifico con il 14mm seguendo la regola del 400 (non la 600 classica per via del sensore denso della D810) normalmente mi posso spingere a 25sec di esposizione, prima che le stelle perdano la caratteristica puntiforme, con il nano sono riuscito a spingermi sui 5 min di esposizione, contenendo così gli ISO, con una ottima qualità dell'immagine.

Quindi un buon acquisto per chi vuole migliorare le proprie fotografie stellate, soprattutto per immagini con doppie esposizioni, senza impegnarsi troppo sia nella tecnica, vista la sua semplicità, che negli ingombri.

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