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315 Lux 05/08/2018 310 305 300 295 290 285 13:30 14:00 14:30 15:00 15:30 16:00 16:30 17:00 17:30 18:00 60,5 W 05/08/2018 60,0 59,5 59 58,5 58 13:30 14:00 14:30 15:00 15:30 16:00 16:30 17:00 17:30 18:00 Fig. 4 Andamento della Potenza elettrica e del valore di illuminamento nel funzionamento a illuminamento costante pari a 300 lux / The electric power and illuminance value trend, in a constant lighting of 300 lux and in operation al variare delle condizioni ambientali si è anche utilizzato un segnale luminoso di disturbo a doppia rampa, in grado di agire sul sensore della lampada Jackie. Il comportamento del sistema è stato registrato in funzione del tempo e i risultati delle misure sono mostrati nella Figura 5. Il sistema ha risposto in modo da non innescare auto oscillazioni e regolando correttamente l’illuminazione con tempi di risposta non eccessivamente rapidi che altrimenti potrebbero disturbare gli utenti. Nella Figura 5 si osserva che il sistema è inizialmente spento dato che sul sensore sono presenti 300 lux e l’improvvisa diminuzione del livello di illuminamento, a circa 5 lx, dovuto alla sorgente di disturbo, innesca la risposta del controllore, il quale aumenta il flusso luminoso dei due apparecchi di illuminazione presenti nel set-up di prova, in contemporanea con il segnale di disturbo che inizia a crescere. Al termine del segnale di disturbo, il sistema ripristina il valore di illuminamento desiderato di 300 lux, dopo circa 150s dall’inizio del test. È poi stata effettuata la valutazione delle prestazioni della funzionalità circadiana 12 registrando la distribuzione spettrale e dei livelli di illuminamento nell’arco di una giornata lavorativa, dalle ore 9:00 alle ore 18:00, acquisendo una misura ogni 15 minuti, in assenza di luce naturale. Il risultato della misura è riportato nella Figura 6, dove si osserva il comportamento desiderato per Segnale disturbo Disturbance signal Risposta del sistema System response 500.00 500.00 400.00 400.00 300.00 300.00 200.00 200.00 100.00 100.00 0 lx 0 lx 0 S 100 200 0 S 100 Fig. 5 Segnale di disturbo e risposta del sistema OTOMO / Disturbance signal and response of the OTOMO system 30 LUCE 327 / RICERCA E INNOVAZIONE 200 la temperatura di colore che varia in maniera coerente con le diverse ore della giornata mentre il livello di illuminamento risulta costante e pari al valore ottenuto con un’emissione del 70% del flusso luminoso effuso dagli apparecchi. Test in un ufficio reale Per i test atti a verificare i consumi energetici in funzione della rilevazione della presenza degli utenti, è stato considerato un ufficio singolo, con altezza del soffitto a 2,70m, diviso in due aree distinte: la prima zona è una postazione di lavoro (Figura 7) ed è arredata da una scrivania mentre la seconda zona è uno spazio adibito ad ospitare piccole riunioni di staff ed è arredato da un tavolo. Quando l’utente è seduto alla scrivania, volge le spalle all’ampia superficie finestrata presente nell’ufficio e rivolge lo sguardo verso il tavolo per le riunioni e la parete vetrata che separa il corridoio dall’ufficio stesso. L’illuminazione generale dell’ambiente è realizzata con 4 apparecchi a luce diretta, THORN Beta Office LED HFIX AQ 597 4000 K Ra=80, posizionati nel controsoffitto 13 . Il flusso emesso è pari a 4131lm, con una potenza di 38,3W. Gli apparecchi sono dotati di un alimentatore elettronico dimmerabile DALI, collegato al sistema di gestione OTOMO. Nell’illuminazione della zona riunione è utilizzato un apparecchio a sospensione a luce diretta e indiretta Panzeri Giano 14 , con sorgenti luminose LED, CCT di 3000K e Ra=80. Sulla scrivania è presente una task light, la lampada Jackie, con sorgenti LED con CCT di 3000K, Ra=90, e flusso emesso nominale pari a 600lm e potenza di 10W. La lampada è dotata di un dimmer touch e di un sensore di illuminamento integrato, utilizzato dal sistema di gestione per regolare il livello di illuminamento nella stanza. L’ambiente scelto vanta un grande apporto di luce naturale, proveniente dall’esterno dalla finestratura alle spalle della scrivania e internamente dalla parete vetrata che separa l’ufficio dal corridoio nel quale si aprono altri affacci. Tutte le finestrature sono dotate di un sistema di oscuramento per la luce naturale che viene gestito automaticamente dal sistema, oppure manualmente dall’utente. Le misure dell’energia elettrica consumata si sono svolte nei giorni 17-18-19 dicembre 2018, utilizzando il sistema di gestione OTOMO per il controllo dell’impianto di illuminazione. Le misure sono state ripetute anche in assenza del sistema di gestione, con controllo esclusivamente manuale dell’utente, nei giorni 14-15-16 gennaio 2019. In entrambi i periodi l’ufficio era stabilmente occupato dall’utente. Per la misura della potenza attiva e dell’energia consumata nell’ufficio si è sezionata la linea elettrica dell’ufficio dal quadro elettrico principale e si è utilizzato un sistema di misura Eelectron PM30D01KNX. La potenza attiva misurata nel giorno 17 dicembre con sistema di gestione attivato è mostrata nella Figura 8. Le giornate 18 e 19 dicembre hanno un comportamento analogo. Dall’esame del grafico, si osserva un consumo costante di circa 100W, intervallato da alcuni picchi di assorbimento, compresi tra 200W e 350W, probabilmente dovuti all’attivazione del sistema automatico di controllo delle tende. Nella Figura 9 sono mostrati i dati misurati il giorno 16 gennaio con sistema di controllo disattivato. Le giornate 14 e 15 gennaio hanno un comportamento analogo con limitati interventi dell’utente per l’azionamento delle tende. Utilizzando i dati registrati del consumo di potenza attiva, si è calcolato il consumo di energia elettrica (Wh), ri-campionando il segnale della potenza attiva a intervalli di tempo regolari. Per poter fare un confronto, al fine di ottenere un valore di consumo giornaliero nelle due condizioni testate, è stato calcolato il consumo di energia elettrica considerando una fascia oraria che parte dalle ore 9:00 e termina alle ore 18:30, corrispondente all’occupazione dell’ufficio in una giornata tipo. La Tabella 1 riporta i consumi giornalieri in Wh, nelle sei giornate di misure effettuate, con sistema di controllo attivato o disattivato e le condizioni meteo in quei giorni 15 . Dall’esame dei dati, si osserva che la presenza del sistema di gestione comporta un risparmio nei consumi energetici del 33% circa. Nel funzionamento manuale, la differenza nei consumi tra una giornata di pioggia e una di sole è pari al 10% circa, dove il massimo consumo è stato registrato nella giornata di sole poiché l’utente ha abbassato le tende per diminuire la componente di luce naturale che causava abbagliamento molesto. Giorno OTOMO Meteo Consumo Wh 17/12/2018 SI Coperto 935 18/12/2018 SI Nebbia 741 19/12/2018 SI Pioggia 811 14/1/2019 NO Sole 931 15/1/2019 NO Sole 1330 16/1/2019 NO Pioggia 1209 Tabella 1 Consumi energetici misurati nei 6 giorni di misure tra Dicembre 2018 e Gennaio 2019