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EFFETTI
DEL SONNO
sull’Esercizio Fisico e la Gestione del Peso
Nonostante l'impegno nella dieta e la fatica in palestra non stai vedendo risultati? La risposta
logica è quella di incrementare l'intensità o la frequenza dell’allenamento ed eliminare ancora
qualche caloria, ma molto probabilmente la soluzione migliore e più efficace è quella di non
fare nulla. Il sonno è uno dei fattori più importanti per il mantenimento del metabolismo, per
il supporto della normale funzione endocrina e per la regolazione dell'appetito. Se ci tenete
al vostro corpo, sappiate che la salute ottimale non inizia sempre in palestra o in cucina, ma
spesso tra le lenzuola.
Linee Guida
Il ritmo e gli orari dell’orologio biologico cambiano nelle diverse fasi
della vita; di conseguenza, le linee guida si basano principalmente
sull’età. La National Sleep Foundation raccomanda fino a 17 ore al
giorno per i neonati e fino a 6 – 8 ore per gli anziani. Coloro che
hanno uno stile di vita particolarmente attivo avranno necessità di
maggior riposo. Esiste anche una serie di consigli di igiene del sonno
da seguire prima di coricarsi che possono aiutare a dormire bene.
Le ultime linee guida suggeriscono di non fare il classico pisolino
durante il giorno per mantenere il normale ciclo sonno-veglia, di
evitare di assumere sostanze stimolanti nel corso della giornata e
di stabilire una routine serale con orari regolari. Uno dei fattori più
importanti da tenere presente, e che trova concordi gran parte degli
esperti, è che non si riesce a recuperare davvero il sonno perduto.
Anche se inizialmente ci può far sentire più riposati, dormire a
lungo dopo un periodo con carenza di sonno scombussola il ritmo
circadiano e può rendere più difficile impostare un regime del sonno
costante. Così come nella dieta e nell’esercizio fisico, anche per
dormire bene è indispensabile la costanza.
La Carenza
Di Sonno
La carenza di sonno può avere effetti significativi sia sul metabolismo
che sul sistema endocrino, arrivando a ridurre o addirittura annullare
completamente tutti gli sforzi per la gestione del peso. Il cortisolo,
definito anche l'ormone dello stress, nell’uomo primitivo era
necessario per reagire in modo improvviso e fulmineo di fronte a un
pericolo per la vita, in modalità “attacca o fuggi”. Al giorno d’oggi
viene prodotto dal corpo in condizioni di stress cronico riconosciute
dall'organismo come disturbo dell'omeostasi (equilibrio cellulare
con l'ambiente), e sta dimostrando di essere uno degli elementi più
importanti sia nella perdita del grasso che nell’aumento di massa
muscolare magra. Infatti, uno studio recente ha evidenziato come
per i partecipanti ad un programma professionale imperniato su
dieta ed esercizio fisico sia stato impossibile perdere peso non
avendo dato al corpo il giusto tempo di recupero ed un riposo
adeguato 1 . I livelli di cortisolo influenzano la composizione corporea
inibendo la trasformazione degli amminoacidi, ostruendo il rilascio
dell'ormone della crescita, alterando la corretta regolazione dei
livelli di zucchero nel sangue e anche rendendo più difficile seguire
le diete