Tuttavia non si sa molto di questo vitigno : pare abbia origini francesi , della zona della Borgogna , e che si sia poi diffuso in Germania , Austria , Svizzera ed Italia . Le ultime citazioni ( 1906 ) lo indicano come sinonimo dello “ Chasselas dorato ”.
Un tempo questa varietà era molto coltivata a Treviso , ma si trovava anche sui Colli Euganei e nelle altre località vinicole del Veneto . Era chiamata anche Sciampagna per il suo vino che , messo in bottiglia , dava origine ad un vino aromatico e frizzante . Per questa sua caratteristica , nel Breganzese questo vino viene tuttora passato sulle vinacce del Torcolato , acquistando maggior corpo e aromaticità .
La Marzemina bianca s ’ è andata diffondendo in questi ultimi decenni in alcune zone viticole del Trevigiano e del Veneziano ; anch ’ essa « è stata iscritta al Registro nazionale delle varietà di vite ed è provvisoriamente autorizzata alla coltura nelle province di Padova , Treviso , Venezia e Vicenza » 38 ) .
Caratteristiche organolettiche : il vino prodotto è di colore giallo paglierino , dal profumo fine e intenso , fruttato ; il sapore è gradevole con retrogusto amarognolo e frizzante . Alcool : 11-12 °.
Per la vinificazione la Marzemina viene utilizzata in uvaggi con altre varietà a frutto bianco come Prosecco , Verdiso , Vespaiola . Spesso viene sottoposta a sovramaturazione
alle Aminnee e ne cita cinque varietà : la “ germana minore ”, la vera aminnea , dai piccoli acini ; la “ germana maggiore ” dai grossi acini ; la “ gemella minore ” e la “ gemella maggiore ” con gli acini sempre doppi ; infine la “ lanosa ” dalle foglie ricoperte di lanugine ( cfr . Fontanari Martinatti I ., La vite , pp . 80-81 ). Sia Plinio che Columella descrivono l ’ attitudine delle Aminnee ad essere coltivate sugli alberi o in forme espanse , come le pergole e i filari , e a produrre , in genere , un ottimo vino , dal sapore aspro , che migliora con l ’ invecchiamento .
38 )
Cancellier S ., Varietà , p . 61 .
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