Libretto venezia PRP Venezia 2a edizione | Page 15
to nei possedimenti di Chioggia avevano nel 1163 i Gradeni-
go e, come costoro, anche altre ricche famiglie veneziane e
vari monasteri importanti come S. Zaccaria o S. Nicolò del
Lido 12) .
Molti piccoli proprietari, lavorando periodicamente
come ortolani o vignaioli alle dipendenze dei grossi proprie-
tari, riuscivano a produrre, soprattutto nell’area alle spalle di
Chioggia, un vino di color chiaro e di qualità pregiata (purus
et mundus vinus de Clugia).
Benché in quest’area la coltura monoviticola fosse una
delle meglio strutturate, tuttavia essa non era di certo suffi-
ciente per l’autoconsumo. In realtà, per tutto il Medioevo,
Venezia si servì soprattutto dei vini latini o greci che arriva-
vano via mare e, nonostante le sue costanti attenzioni per la
terraferma, i suoi veri interessi erano, all’epoca, sempre rivol-
ti tutti verso il mare.
12)
Cfr. Calò A. - Paronetto L. - Rorato G., Veneto, p. 219.
14