Libretto venezia PRP Venezia 2a edizione | Page 10

Origini della vitivinicoltura a Venezia La vite ha trovato da molto tempo grande diffusione nel territorio della provincia di Venezia, favorita da un ambiente adatto alla sua coltivazione ed anche dalle particolari condi- zioni del terreno. La storia stessa di Venezia e delle sue produzioni non comincia con le invasioni barbariche e i conseguenti primi insediamenti delle sue isole quali Rio Alto o Malamocco, ma dalla terraferma di nord-est. Qui ha inizio anche la storia della sua viticoltura, e precisamente nella campagna di Con- cordia, nei pressi delle attuali città di Concorda Sagittaria e di Portogruaro. «In questi luoghi la coltura intensiva della vite risale alla centuriazione 4) di Concordia, avvenuta attorno al 42 a. C., ove vennero ripetuti i modelli agrari sperimentati oltre un secolo prima poco più a nord, appena oltre il fiume Taglia- mento, quando, nel 181 a. C., fu dedotta la colonia di Aqui- leia e centuriato il suo territorio» 5) . Le coltivazioni che qui i Romani e i Paleoveneti strappa- rono alla boscaglia e alle paludi furono essenzialmente due: il grano e la vite. Per quel che riguarda la vite, la storia ci tramanda che nel fertile agro centuriato si producevano vini molto pregiati che venivano inviati a Roma per mezzo delle navi onerarie (da carico) che partivano dai porti dell’Adriatico, posti alle foci dei fiumi Livenza e Tagliamento. Nell’antica Roma era detta così la divisione del terreno da assegnare in proprietà, durante la fondazione di una colonia. 4) Calò A. - Paronetto L. - Rorato G., Veneto. Storia regionale della vite e del vino in Italia, Milano 1996, p. 212. 5) 9