LABORATORIO ZIMOTECNICO ITALIANO SRL Dec. 2014 | Page 5
DAL 1893 – Storia
L’inizio dell’attività di studi e ricerche risale al
1893 ma fu
nell’Aprile dell’anno 1897 che ebbe ufficialmente
origine
il
Laboratorio Zimotecnico quale Gruppo di eminenti
Studiosi e Docenti
Universitari operanti nel Settore della Enologia presso l’Istituto Agrario del Prof. Napoleone
Passerini a Scandicci, Firenze. Questa struttura venne promossa in collaborazione con la Regia
Scuola di Enologia e Viticultura di Conegliano ed il Laboratorio di Patologia Vegetale diretto dal
Prof. Giunti e successivamente negli anni con l’attiva collaborazione dei massimi luminari della
storia enologica Prof. P. Pichi, Prof. G. Garoglio, Prof. G. Bianchi e Prof. T. Castelli, del quale
manteniamo la sua pregevole collezione di lieviti vinari. L’Istituto si poneva quale unico scopo la
ricerca e la produzione di fermenti puri del vino, messi a disposizione di tutti gli enologi e
produttori di vino sia in Italia che provenienti dall’estero, che ne facevano sia sperimentazione che
utilizzo nelle loro fermentazioni.
Nel mese di Maggio del 1898, alla Esposizione Generale Italiana, il Laboratorio Zimotecnico
ottenne la massima Onorificenza al Merito Scientifico da S.M. Umberto I Re d’Italia, alla quale si
susseguirono altre onorificenze e cinque medaglie d’oro, tra le quali ci piace ricordare il Primo
Premio e Medaglia d’Oro alla Mostra Internazionale di Padova da S.M. Vittorio Emanuele III Re
d’Italia.
Nell’anno 1862 con la legge 680 vennero istituite, quali Enti dello Stato, le Camere di Commercio
ed Arti, non più Associazioni di Settore con funzioni di Tribunali in materie commerciali ed
economiche, come volle alla loro nascita nel 1770 il Granduca di Toscana Pietro Leopoldo e
successivamente a Milano Napoleone Bonaparte nel 1802.
Dobbiamo arrivare al 1910 dove le nuove “Camere di Commercio ed Industria” ampliarono le loro
funzioni con la tenuta del Registro delle Ditte, Albi e Ruoli e la raccolta degli USI. Fu in questo
anno che, avendo la Società raggiunto elevati onori a livello internazionale nel progresso
scientifico, venne deciso di aggiornare la Ragione Sociale, aggiungendo l’appellativo “Italiano”
Nel 1924 lo Stato volle che gli Enti Camerali rappresentassero gli interessi economici della
provincia con i Consigli Provinciali dell’Economia Corporativa presieduti dal Perfetto; e il primo
maggio del 1933 il “Laboratorio Zimotecnico Italiano S.A.” acquisì il Brevetto “primi al Mondo” di
produzione di lieviti secchi, registrato al nr. 820998 come Privativa Industriale dal Socio Prof. Pier
Giovanni Garoglio il 17.09.1932, presso il Ministero delle Corporazioni, Ufficio della Proprietà
Intellettuale del Regno d’Italia. Nell’anno 1944 gli Enti Camerali presero poi il nome di Camere di
Commercio, Industria ed Agricoltura; il Laboratorio Zimotecnico Italiano divenne una Società di
Capitali con atto del 10.04.1943 riportato nel Registro Ditte al nr. 93308 il 11.08.1943. Le
C.C.I.A.A. ebbero infine il loro assetto definitivo nel 1993 con la legge 580; e fu proprio in questo
periodo che scadendo i secondi 50 anni di vita, la Società venne rinnovata il 22.09.2000 con REA
515640 con nuovo termine di vita all’anno 2050. Contestualmente al rinnovo, al fine di sostenere
i costi della ricerca scientifica, venne aperta una Unità di Produzione indirizzata alle necessità del
mondo della Enologia assieme al Prof. emerito Mario Polsinelli, già Direttore del Laboratorio di
Genetica dei Microorganismi, Dipartimento di Biologia e Genetica della Università degli Studi di
Firenze.