La Befana Vien Di Notte Con Le Rime Tutte Rotte | Page 2
CATERINA FRANCHETTA
Sambuceto 28-12-2015
La befana biscaglina
ha naso e becco da gallina
Quando scende dal camino
indispettisce la mia vicina
Porta il regalo solo a me
e a lei spara un coccodè.
LETTERA ALLA BEFANA
Voglio una luna che sia per davvero
di zaffiro puro più azzurra del cielo
verde riverbero d’amore acerbo
bianco pallore mutevole verbo
rossa alle gote pensosa spigliata
dalle proposte del sole stregata
velo di seta raggiera vermiglia
che mi risvegli nella meraviglia
per trascinarmi rinata serena
cullata sul filo d’un arcobaleno
e nell’incanto per sempre seguirla
quand’anche sia opinabile averla.
Alla befana con questa premessa:
la luna nel pozzo io vedo riflessa.
Com’è strana la befana
se non c’è ne faccio a meno
ma se poi mi passa in capo
la considero seriosa
sempre quella d’una volta
lei m’appare e mi conforta
quanto è bello essere bambini
e come triste al giorno d’oggi
chi per egoismo o caos
toglie a loro quell’illusione
Quanto dura? Qui dipende
ora nascono già grandi
e bisogna tornare vecchi
per capire a malapena
che perdere l’innocenza
è il passaggio più tremendo
che ci tocca,
quanto è detto e quanto è fatto
è ciò ci resta
fino a quando
è la dimenticanza
che padrona nel suo tempo
ci fa pietra ci fa fiori
e di tutti ci fa sospiro
è il respiro d’universo
dove per ognuno c’è posto
e chissà forse chissà
anche la befana ci sarà.