L' Artigianato Settembre 2015 | Page 6

primo piano  riforme Approvata la riforma urbanistica Soddisfazione da parte dell’Associazione Artigiani.  di Stefano Frigo I l 12 agosto entra in vigore la legge di riforma urbanistica provinciale, presentata dall’assessore Daldoss, che ha attivamente coinvolto nell’elaborazione della stessa i rappresentanti delle Associazioni imprenditoriali e degli Ordini professionali. Di questa legge l’Associazione Artigiani valuta positivamente soprattutto: • la semplificazione delle norme e la velocizzazione delle procedure in edilizia e in urbanistica; • l’introduzione di un Regolamento urbanisticoedilizio provinciale unico che dovrebbe portare a comportamenti più omogenei da parte delle diverse amministrazioni comunali; • maggiori possibilità di insediamento di attività terziarie nelle aree produttive. Di seguito riportiamo il commento della dott.ssa Marzia Albasini, responsabile della categoria dell’Edilizia dell’Associazione, che ha partecipato attivamente al Gruppo di lavoro sulla riforma. Nella seduta finale dello scorso 21 luglio il Consiglio provinciale ha approvato la Riforma Urbanistica Provinciale (Legge provinciale n. 15/2015, approvata con 21 sì, 9 astensioni e un solo voto contrario, del Movimento 5 Stelle). Siamo ora in attesa della pubbli- 4 l’Artigianato Anno LXVI  N. 9  Settembre 2015 cazione nel Bollettino Ufficiale – prevista per il prossimo 11.08.2015, ai fini della successiva entrata in vigore (il giorno seguente). Della riforma abbiamo potuto apprezzare sia i contenuti che la modalità di costruzione della proposta, che ha previsto il coinvolgimento di tutti gli attori – tra i quali la nostra Associazione – in un Tavolo tecnico di confronto pratico e operativo. Apprezzabili inoltre la semplificazione delle norme e la liberalizzazione degli interventi edilizi, anche al fine di velocizzare le tempistiche e alleggerire il peso burocratico per le imprese, oltre alla maggiore consapevolezza dell’importanza e della delicatezza dell’apporto di ciascuno al governo del territorio, con una maggiore assunzione di responsabilità, a tutti i livelli. Nella nuova normativa emerge (art. 77) una nuova e miglior definizione dei concetti di: manutenzione straordinaria (comprenderà anche gli