L' Artigianato Giugno 2017 | Page 10

dall’associazione la quarta edizione di “cerevisia” di Stefano Frigo Chiusa con soddisfazione la quarta edizione, “Cerevisia” ora guarda ai birrifici agroartigianali. 8 i l trend di crescita continua. La quarta edizione di “Cerevisia”, il Festival delle Birre Artigianali trentine ospitato dal Pa- lanaunia di Fondo dal 19 al 21 maggio, ha fatto segnare un ulteriore passo in avanti della rassegna, che ormai rappresenta un brand affermato. La qualità delle birre iscritte al concorso e degustate dal pubbli- co migliora, come ha più volte sottolineato l’esperto Renato Nesi nel corso della tre giorni, il numero di passaggi cresce ancora (circa 10mila presenze con 25mila degu- stazioni servite), il numero di birrifici tren- tini continua a lievitare. Dopo l’apertura di venerdì sera, che ha proposto la consueta cena a cura dell’Asso- ciazione Cuochi Trentini, studiata per abbi- nare i nostri presidi Slow Food con le birre artigianali, “Cerevisia” è entrata nel vivo sa- bato con i primi due workshop curati da Re- nato Nesi, ed è poi continuata con la pre- miazione dei prodotti iscritti ai diversi concorsi, che ogni anno incoronano nove etichette, suddivise per tradizione brassico- la, oltre a individuare il birrificio trentino dell’anno, che ancora una volta è risultato il L’ARTIGIANATO / ANNO LXVIII / n. 6 / giugno 2017 primierotto BioNoc’, seguito da Barbaforte di Lavarone e Leder della Valle di Ledro. Nel dettaglio delle singole categorie, la “Gine- vra” di Leder ha vinto il premio riservato alle birre chiare alta e bassa fermentazione di ispirazione tedesca e ceca, la “Cioch” an- cora di Leder quello per il gruppo alta e bas- sa fermentazione di ispirazione tedesca, la “Abete” di Barbaforte quello per il gruppo alta fermentazione di ispirazione anglosas- sone, alla “Guna” di Rethia è andato il rico- noscimento riservato alle birre di alta fer- mentazione in stile Stout e Porter, alla “Obice” di Barbaforte quello per le birre di alta fermentazione in stile APA, AIPA, IPA, Double IPA, Imperial IPA di ispirazione angloamericana, alla “Aqvila” di Birra Pejo quello del gruppo alta Fermentazione di ispirazione belga, infine alla “Pastor” di Bio- Noc’ il premio assegnato alle birre speciali. L’ultima giornata è invece cominciata con tre momenti di approfondimento, cu- rati da Renato Nesi, dedicati agli antichi stili tedeschi, agli abbinamenti fra birra e formaggi e alle birre fuori schema ed è pro- seguita