L' Artigianato GENNAIO 2019 | Page 7

focus senza dover promuovere tutti. In sostan- za, serve più meritocrazia! L’artigianato a presidio delle comunità montane A favore dei territori montani e più perife- rici della nostra provincia, chiediamo vengano adottate politiche tese al mante- nimento delle attuali attività economiche e all’insediamento di nuove iniziative. Per noi non ci sono imprese di “serie A o di serie B”, ma è evidente che vivere e fare impresa in montagna, lontano dai servizi o dalle principali vie di comunica- zione, non deve essere penalizzante. È questa la grande sfida per il Trentino, territorio di montagna. Se si vuole evitare lo spopolamento delle comunità montane e un impoverimento senza ritorno del tessuto economico di montagna, bisogna investire molto nelle pe- riferie sui servizi essenziali quali l’istruzione, la sanità e i trasporti. Bisogna inoltre preve- dere specifiche agevolazioni per i residenti e per le imprese insediate in questi territori. In particolare, per l’artigianato di mon- tagna siamo convinti sostenitori del fatto che vadano definite misure ad hoc con age- volazioni in linea con quelle adottate per le piccole aziende agricole di montagna. Il Presidente della Provincia Maurizio Fugatti ha evidenziato come: «La nuova Giunta tornerà ad investire, immettendo così nuove risorse per consolidare la ripresa economica. Negli ultimi anni, gli investi- menti pubblici sono andati via via calando ma noi intendiamo invertire il trend. Ora tocca a noi fare la nostra parte e ci prendia- mo l’impegno di fare il possibile per agevo- lare le vostre attività e i vostri investimenti». Poi parlando di investimenti pubblici, Fu- gatti ha annunciato l’orientamento della Giunta Provinciale a chiedere l’uscita della Valdastico a Rovereto Sud. «È una soluzione che risponde al problema del traffico ma, a differenza delle altre, garantirà anche svi- luppo economico del territorio. La propo- sta sarà discussa con i residenti e con la Regione Veneto già a gennaio». Oltre all’au- mento degli investimenti pubblici da parte della Provincia, Fugatti ha promesso anco- ra in tempi brevi degli interventi concreti per ridurre la “morsa” della burocrazia sulle imprese. Così come la Provincia autonoma di Trento svolgerà un ruolo di “stimolo” ver- so il sistema bancario trentino per facilitare l’accesso al credito da parte delle imprese trentine: «Abbiamo la fortuna di avere in casa il settimo gruppo bancario italiano, Cassa Centrale Banca, e non ho motivi di pensare che abbiano cambiato orienta- mento rispetto al credito cooperativo». Prima di chiudere, il presidente Fugat- ti ha toccato due temi: periferie e lavoro. «Noi lavoreremo per migliorare la qualità delle vita delle popolazioni di montagna perché crediamo che siano il valore ag- giunto del Trentino». E a proposito di la- voro, Fugatti ha promesso che discuterà con Agenzia del Lavoro «sulle politiche da incentivare per far incontrare con mag- gior efficacia domanda di lavoro qualifi- cato da parte delle imprese, artigiane in particolare, e offerta di lavoro». Il Presidente nazionale di Confartigia- nato Giorgio Merletti ha invece posto l’ac- cento su temi di carattere più generale: «Noi diciamo sì al lavoro di cittadinanza e no al reddito di cittadinanza. Per quanto riguarda invece la fatturazione elettronica stiamo avendo un dialogo molto serrato con il governo centrale e con l’Agenzia del- le Entrate. Chiediamo innanzitutto che non vengano previste sanzioni per chi non dovesse riuscire a mettersi perfettamente in regola nel 2019 e che siano introdotte tutta una serie di semplificazioni tra cui – in primis – l’abolizione delle split payment. Sono abbastanza fiducioso che le nostre proposte vengano accettate».  Da sinistra: Nicola Berardi, Direttore generale dell’Associazione Artigiani Trentino, e Giorgio Merletti, Presidente di Confartigianato ANNO LXX / n. 1 / gennaio 2019 / L’ARTIGIANATO 5