L' Artigianato GENNAIO 2019 | Page 29

categorie Il consiglio è di chiedere sempre le competenze professionali e se necessario verificarle nell’elenco delle nostre imprese artigiane, evitando improvvisazioni o peggio lavoro nero… È il minimo che si possa fare per la tutela dei dati aziendali, importanti o meno che siano. Le innovazioni di processo vanno seguite da mani esperte Fanno parte dell’ICT tutti quegli ambiti professionali che riguardano la progettazione e lo sviluppo tecnico della comunicazione digitale. Oggi le professionalità legate all’ICT stanno crescendo numericamente e si stanno evolvendo nelle specificità, per operare in ambiti fortemente eterogenei, ma sempre più interconnessi tra di loro come: Informazione On-Line, Cloud Computing, Social Media, Commercio Elettronico, Digital Marketing, GIS, Domotica, Realtà Virtuale, Trasporto Automatizzato, ecc. Sappiamo che tutte le aziende artigiane devono “innovare” per non essere travolte dal mercato in continua evoluzione e in questo una parte importante si concentra appunto nella “innovazione di processo” che gioco forza deve essere supportato da una automazione degli strumenti di lavoro. In tutto questo le aziende artigiane del settore ICT (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) possono essere preziose alleate. Infatti il fattore di crescita di qualunque azienda dipende anche dal livello di applicazione delle tecnologie ICT e in questo le aziende ICT artigiane sono, meglio di altre, in grado di capire le esigenze dei loro colleghi artigiani. RISTRUTTURAZIONE COMUNICAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE CHE COMPORTANO RISPARMIO ENERGETICO Dal 21 novembre u.s. è online il portale Enea https://ristrutturazioni2018.enea.it/index.asp Il sito nasce dall’applicazione della Legge Finanziaria del 2018 che prevedeva l’istituzione di una banca dati per il monitoraggio di tutti quegli interventi che – pur non accedendo alle detrazioni fiscali del 65% – permettono o hanno permesso un contenimento energetico. Nello specifico si fa riferimento alle detrazioni relative all’art. 16 comma 2 bis del D.L. 63/2013 (detrazioni del 50%) e al risparmio energetico conseguito. Per questi interventi è prevista la trasmissione, per via telematica all’Enea, dei dati di tutti gli interventi realizzati dall’1 gennaio 2018 e dei conseguenti effetti in termini di riqualificazione energetica. La finalità della raccolta di queste informazioni è il monitoraggio. Ai fini informativi i riferimenti principali sono l’opuscolo dell’Agenzia delle Entrate e la guida rapida Enea consultabile online. In merito all’adempimento si ricorda anche che la previsione normativa non prevede sanzione. Ciò nonostante è necessario il massimo sforzo da parte di tutti i componenti della filiera affinché siano inseriti tutti i dati all’interno del portale che è stato pensato e realizzato per semplificare al massimo l’accesso anche per il cittadino che non ha particolari competenze. Precisiamo che l’onere dell’inserimento dei dati nel portale Enea è in capo al beneficiario della detrazione e che dovranno essere inseriti tutti i dati di tutti gli interventi realizzati dall’1 gennaio del 2018 per i quali si avrà tempo 90 giorni per l’inserimento dei dati. ANNO LXX / n. 1 / gennaio 2019 / L’ARTIGIANATO 27