L' Artigianato GENNAIO 2019 | Page 11

focus Quali saranno i suoi primi passi, o meglio dove cercherà di incidere inizialmente? «Snellire l’apparato burocratico è il mio pri- mo obiettivo in assoluto. Come Provincia autonoma abbiamo dei margini di movi- mento e proprio all’interno di questi spazi mi muoverò. Ovviamente tutto ciò che in- vece ricade sotto “il controllo” dello Stato non potremo andare a toccarlo. Daremo il via a tavoli di confronto tra i rappresentanti dei comparti economici che riguardano le mie competenze e i funzionari pubblici per definire quelli che sono gli ostacoli che si possono superare. Poi ho chiesto alle varie associazioni datoriali – compresa ovvia- mente l’Associazione – di farmi avere della documentazione a proposito di quelle che sono le rispettive necessità da qui a un anno e sino al termine della legislatura». Non teme di avere un assessorato troppo complesso e variegato? «No, perché sono assolutamente convinto che artigianato, turismo, commercio e sport siano intersecabili e anzi dovranno viaggiare sempre più sugli stessi binari. Il confronto tra tutti gli attori dei vari settori dovrà essere continuo e costruttivo, senza voler mancare di rispetto a nessuno pen- so di poter dire che forse nel passato si è ragionato troppo per comparti stagni. È necessario ritrovare quell’orgoglio per la nostra terra, per i nostri prodotti che da sempre rappresentano l’eccellenza. E dirò di più: non dobbiamo assolutamente farci problemi se quello che arriva dal Trentino magari costa di più, la qualità non la si può e non la si deve certo regalare». Lei sarebbe soddisfatto del suo operato se tra dodici mesi… «Magari sarò ripetitivo ma se a dicembre 2019 gli imprenditori potessero dire che la burocrazia è un po’ meno invadente e pe- sante da affrontare sarei un amministrato- re davvero felice. Se invece penso più a lun- go termine mi piacerebbe che tra cinque anni gli artigiani fossero soddisfatti in ge- nerale del mio operato, poi è evidente che gli errori si possono fare ma da parte mia non mancherà mai la buona volontà, la di- sponibilità e la voglia di confrontarmi». ANNO LXX / n. 1 / gennaio 2019 / L’ARTIGIANATO 9