tempesta. Le altre ci raggiungeranno nei giorni seguenti al secondo scalo. La Maria Gilberte, il vecchio veliero di 25 mt in mancanza di vento, salta la seconda tappa e ci raggiungerà al sud della
Sardegna. Seconda tappa: Girolata, Corsica. Villaggio unicamente
accessibile in barca o a piedi. Il festival ha luogo sulla spiaggia, tra
l’accoglienza calorosissima degli abitanti, il va e vieni di vaporetti
carichi di turisti e gli atelier per i bambini del villaggio. Un cabaret improvvisato nasce e si ripeterà, sempre rinnovato e differente, ad ogni scalo di Armada. Terza tappa: Cagliari. Il festival è più
rodato e riceve, addirittura, la visita del Papa di passaggio nella
blindata città! Quarta tappa: Carloforte. L’Armada è superbamente accolta dall’associazione Botti du Shcöggiu per il festival “Dall’isola dell’isola di una Penisola”. E qui abbiamo il piacere di
imbatterci in concerti di strada improvvisati da vecchi artisti locali, di creare una festa nella piazza pubblica, di vivere deambulazioni improvvisate che unitesi a dei gruppi di turisti danno vita a
scatenate danze di strada. A ogni scalo i forti incontri ci danno la
voglia di imbarcare sempre più gente nell’impresa. La quinta
tappa, prevista a Civitavecchia, viene inaspettatamente annullata
per mancanza di fondi e permessi necessari a permanenza e
attracco. Riposo. L’ARMADA decide di fare una tappa pirata; gettiamo l’ancora risalendo verso la Corsica nelle spiagge di Santa
Manza. Tra riprese sottomarine, spettacoli pirata, serate mute
attorno al fuoco, atelier di disegno e rilegatura e altre sperimentazioni tra Armadiani arriviamo al sesto scalo. Bastia, Corsica. Una
nuova occasione di fare nuove proposizioni artistiche: riceviamo
centinaia di studenti che vengono a visitare le imbarcazioni e partecipano agli atelier. Le sere sono gli artisti locali che vengono a
farci visita facendo risuonare nel vecchi porto di Bastia i canti
della polifonia Corsa. Settima tappa: Festival del vento, Calvi, Corsica. L’ARMADA trasforma la strada e le piazze del porto. I com-
mercianti e i visitatori scoprono e visitano luoghi pieni di vita.
Ottava e ultima tappa, si ritorna al continente: Sète, Francia.
È l’inizio di novembre e ARMADA si svolgerà stile festival di strada su
due weekend e poco a poco gli Armadiani si separano, per questa
volta, con la voglia nel cuore, forti di tutto quello che sono riusciti a
realizzare, di continuare questo progetto, insieme.
A conti fatti, un evento enorme, una ARMADA di barche che nel
Mediterraneo ha concatenato spettacoli, navigazione, esperienze
artistiche, momenti di libertà, momenti tragici e momenti magici.
83 persone per 2 mesi in 11 imbarcazioni di lunghezza compresa
tra i 9 e i 25 mt., spettacoli in media ogni 10 giorni, 1500 miglia
marine di navigazione. Non tutto è st