Roma, Università della Sapienza
Segnali positivi
Ma non c’è proprio nessun segnale positivo? Beh, abbiamo già accennato
all’istruzione secondaria e universitaria italiana, ancora capace di
produrre eccellenze. A questo bisogna aggiungere una ritrovata
vena talento,
vena imprenditoriale degli italiani, specialmente dei più giovani. In
vocazione
italia ben 941.000 soggetti tra i 20 e i 34 anni di età sono lavoratori
imprenditoriale
autonomi, quasi il doppio rispetto alla Germania (528.000): a fare la
da imprenditore,
parte del leone il segmento bed & breakfast e ristorazione (9,8%),
quindi a investire
in iniziative
che produce utili stimati in 6 miliardi di euro.
commerciali
Le riserve dell’economista
Basta questo per guardare con fiducia al futuro? Probabilmente no.
Illuminante il parere dell'economista Luigi Guiso che, in una recente
intervista a Repubblica paragona l'Italia a "un paziente moribondo
che ha aperto gli occhi, mangia, sorride, però è ancora molto
debole”. Il quadro fatto dal professore non è dei più incoraggianti:
“non c'è la volontà di risolvere i problemi. Non solo il processo di
riforma non é condiviso, ma appena fai qualcosa, ti saltano addosso
in cinquanta: l'Italia è un paese sfibrato e diviso”.
Insomma, siamo ancora il paese dalle mille eccellenze, in grado di
stupire il mondo con i nostri talenti e le nostre grandi individualità:
dal settore enogastronomico alla moda, dal design alle manifatture
di lusso e alla ricerca scientifica, ma siamo anche una nazione
cronicamente incapace di fare sistema e inseguire uno stesso
obiettivo.
ITALIA NOSTRA #4 Primavera 2016
fare la parte del
leone dominare,
prevalere
moribondo che
sta morendo
saltare addosso
(a) aggredire,
anche
verbalmente
sfibrato esausto,
logoro
enogastronomico
relativo a vino e
cucina
fare sistema
trovare coesione
di intenti
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