Alla scoperta dell'ex capitale dei Savoia,
una città affascinante come poche:
castelli e fabbriche, nobili e operai.
E sullo sfondo le Alpi maestose.
di
VALENTINA FORNELLI
“Torino è la città più profonda, più enigmatica,
più inquietante, non d’Italia ma del mondo”,
ha detto Giorgio De Chirico, pittore che amava
in modo particolare gli enigmi. E Torino ha
davvero un'anima enigmatica: città allo stesso
tempo reale e operaia, elegante e industriale,
armoniosa eppure in continua trasformazione.
Difficile visitarla e non essere catturati dalla
sua atmosfera unica.
Dalla collina di Superga, la città è una trama di
strade ordinate distesa ai piedi delle Alpi, con
il Po che fa una curva azzurra accanto alla
Mole Antonelliana, a poca distanza dal verde
dei giardini reali. Torino è la meno
mediterranea delle grandi città italiane, e per
accorgersene basta guardare questo
panorama, con le montagne, innevate per
gran parte dell'anno, a fare da cornice.
ITALIA NOSTRA #4 Primavera 2016
inquietante
che provoca
sensazioni
negative,
inquietudine
eppure ma
anche
innevato
coperto di neve
cornice
circonda
un'immagine inglese 'frame'
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