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Se io avessi previsto
tutto questo.
La strada gli amici,
le canzoni
Francesco Guccini
CD/Download
2015
Deluxe/Super Deluxe
Edition Box Set:
4 CD: 31,90 Euro / 10 CD:
119 Euro
È stato davvero un colpo durissimo per i fan quando
nel 2013 il cantautore Francesco Guccini ha deciso
di ritirarsi. Niente più concerti e dischi inediti per
questo gigante della musica italiana, che oggi ha 76
anni e preferisce scrivere, spesso insieme all'amico
Loriano Macchiavelli (lo abbiamo intervistato su Italia
Nostra 2) e godersi la quiete della sua casa tra le
montagne dell'Appennino tosco-emiliano. Ma
l'Italia ha ancora un grande bisogno della sua
musica poetica e appassionata, capace di raccontare
storie che rimangono per sempre nella memoria
collettiva.
Se io avessi previsto tutto questo è la raccolta
definitiva di tutte le più belle e importanti canzoni di Guccini, scelte da lui
stesso - una produzione cominciata nel lontano 1967 e conclusa nel 2012 con
l’album L'ultima Thule. In mezzo c'è tutta la storia d'Italia dal '68 fino quasi ai
giorni nostri, una storia che le canzoni di Guccini hanno accompagnato,
raccontandola o, a volte, persino facendola. Come quando con il suo primo
successo - Dio è morto, del 1967, cantata dalla band “I Nomadi” - ha sfidato la
censura, o quando nel '72 ha cantato in La locomotiva la storia di un ferroviere
anarchico che oggi chiamerebbero “kamikaze”.
La raccolta esce in due versioni, Deluxe e Super Deluxe. La p rima è
sfidare provocare
allo scontro composta da quattro cd, due di canzoni registrate in studio, uno di
inglese 'challenge'
live e uno di inediti e rarità. La seconda è una mastodontica
ferroviere chi
antologia di dieci cd, cinque dedicati ai brani in studio, quattro ai
lavora con la
live e uno di inediti e rarità. Quest'ultimo cd include diverse
ferrovia, cioè coi
collaborazioni emozionanti (come la versione di Æmilia cantata con treni
Lucio Dalla e Gianni Morandi). Due i brani inediti: Allora il mondo
finirà (1967), una canzone pacifista sulla paura della bomba atomica, e L'osteria
dei poeti (registrata dal vivo nel 1974), un brano molto tipico della produzione di
Guccini, che parla di un'osteria bolognese, di vino e di un amore ricordato con
malinconia.
Guccini non canta più, ma per fortuna le sue canzoni continueranno ad essere
ascoltate e cantate da altri. Magari a una manifestazione o in un'osteria, davanti
a un bicchiere di vino. (V.F.)
Giudizio:
Livello: Intermedio (B1)
124
ITALIA NOSTRA #4 Primavera 2016