Italia Nostra 4 FREE | Page 120

libri/film/musica dentro il film (l'imprenditore che vuole licenziare gli operai). Ma il film è falso, lo sanno la regista e lo sa l'attore. La verità della vita è altrove. Per Margherita, è accanto al letto della madre in ospedale. Anche se è dura dire addio a una persona cara, accettare le perdite incolmabili che il tempo porta con sé. altrove in un altro posto - inglese 'elsewhere' incolmabile è incolmabile un vuoto troppo grande, che non si può colmare (riempire) mancare eufemismo per 'morire' scendere a patti (con) negoziare, cercare un compromesso Il film è talmente autobiografico che Moretti ha utilizzato sul set i libri appartenuti a sua madre, professoressa di liceo proprio come nel film, e mancata mentre il regista stava lavorando a Habemus Papam. Mia madre è un omaggio pieno di amore, così vicino al cuore del regista che il personaggio materno non ha difetti, è più un oggetto di adorazione che una persona reale. Il resto però – il dolore e la paura di un figlio, la sensazione che le cose accadano senza che nessuno possa farci niente, la necessità di scendere a patti con questo, senza drammi, perché è così che va - è tutto vero. In molti hanno definito Mia madre il film più bello di Moretti, e noi siamo d'accordo. (V.F.) Giudizio: Livello: Intermedio - avanzato (B1-B2) Smetto quando voglio, è una commedia originale e si distingue da tante altre. È anche il debutto alla Sidney Sibilia regia di Sydney Sibilia, salernitano, Commedia classe 1981. La storia: a 37 anni, DVD - 9,99 Euro Pietro Zinni, brillante ricercatore, 2014 vede inaspettatamente sfumare il sogno di un lavoro più stabile nell’università dove sgobba da anni come assistente precario. Disperato e al verde, decide di sfruttare le proprie capacità per creare una molecola, una droga sinte tica, legale, per Smetto quando voglio 120 ITALIA NOSTRA #4 Primavera 2016 ricercatore laureato che continua gli studi e insegna in ambito universitario sfumare sparire, andare in fumo sgobbare lavorare sodo precario senza garanzie per il futuro al verde povero, senza soldi