libri/film/musica
dentro il film (l'imprenditore che vuole
licenziare gli operai). Ma il film è falso, lo
sanno la regista e lo sa l'attore. La verità
della vita è altrove. Per Margherita, è
accanto al letto della madre in ospedale.
Anche se è dura dire addio a una persona
cara, accettare le perdite incolmabili che il
tempo porta con sé.
altrove in un altro
posto - inglese
'elsewhere'
incolmabile è
incolmabile un
vuoto troppo
grande, che non si
può colmare
(riempire)
mancare
eufemismo per
'morire'
scendere a patti
(con) negoziare,
cercare un
compromesso
Il film è talmente autobiografico
che Moretti ha utilizzato sul set i
libri appartenuti a sua madre,
professoressa di liceo proprio
come nel film, e mancata
mentre il regista stava lavorando
a Habemus Papam. Mia madre è
un omaggio pieno di amore,
così vicino al cuore del regista
che il personaggio materno non ha difetti, è più un oggetto di
adorazione che una persona reale. Il resto però – il dolore e la paura
di un figlio, la sensazione che le cose accadano senza che nessuno
possa farci niente, la necessità di scendere a patti con questo, senza
drammi, perché è così che va - è tutto vero. In molti hanno definito
Mia madre il film più bello di Moretti, e noi siamo d'accordo. (V.F.)
Giudizio:
Livello: Intermedio - avanzato (B1-B2)
Smetto quando voglio, è una
commedia originale e si distingue
da tante altre. È anche il debutto alla
Sidney Sibilia
regia di Sydney Sibilia, salernitano,
Commedia
classe 1981. La storia: a 37 anni,
DVD - 9,99 Euro
Pietro Zinni, brillante ricercatore,
2014
vede inaspettatamente sfumare il
sogno di un lavoro più stabile
nell’università dove sgobba da anni come assistente precario.
Disperato e al verde, decide di sfruttare le proprie capacità
per creare una molecola, una droga sinte tica, legale, per
Smetto quando
voglio
120
ITALIA NOSTRA #4 Primavera 2016
ricercatore laureato
che continua gli studi
e insegna in ambito
universitario
sfumare sparire,
andare in fumo
sgobbare lavorare
sodo
precario senza
garanzie per il futuro
al verde povero,
senza soldi