La via degli dei, che collega
Bologna a Firenze attraversando
boschi e valli, è stata ricostruita a
partire dagli anni '90, in parte sul
tracciato dell'antica strada
romana e dei sentieri medievali. Si
chiama così, probabilmente, a
causa dei nomi di alcune
montagne che si incontrano, come
Monte Adone, Monzuno (Mons
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Iovis, Monte di Giove) e Monte
Venere.
Lo scrittore Wu Ming 2, esperto
camminatore, è stato tra i primi a
percorrerla a piedi e a scriverne,
nel libro “Il sentiero degli dei”
(Ediciclo edizioni), riflettendo sui
diversi modo di viaggiare e su
come la nostra percezione di un
territorio influenza il modo in cui
questo viene trattato.
ITALIA NOSTRA #4 Primavera 2016