Italia Nostra 4 FREE | Page 80

Predappio: la casa natale di Mussolini …e contro Sempre sul Sole 24 Ore, lo storico Carlo Ginzburg si è invece posizionato tra i contrari. Anche lui trova Predappio un luogo troppo legato al culto di Mussolini e inadeguato a fare capire cosa è stato il fascismo. A suo parere, il museo rischia di diventare come quello dedicato a Stalin nella sua città natale, Gori: una pura celebrazione di una figura di culto, in cui la storia non c'è. Non solo, ma Ginzburg punta anche il dito contro il governo Renzi, che ha deciso di finanziare il museo. Un azione, dice, che odora tanto di “calcoli elettorali” e di “partito della nazione”. Lo storico si riferisce alla coalizione tra centro-destra e centro-sinistra che forma il governo di Renzi, un Presidente del consiglio non eletto dal popolo che ha cementato la sua posizione proprio componendo i due fronti. Passa a FULL per avere accesso a tutti i contenuti - L’utopia della “memoria condivisa” Upgrade to FULL puntare il dito contro accusare odorare di fare pensare a - un verbo che usiamo per commentare un atteggiamento dalle motivazioni poco nobili cementare rafforzare componendo i due fronti nel numero 2 di Italia Nostra abbiamo spiegato come la sinistra italiana sia divisa. Questo ha comportato per Renzi la necessità di trovare nuovi alleati a destra. C'è una formula che ritorna molto spesso negli ultimi anni quando in tofascismo: gain full“memoria access condivisa”. E queste due parole Italia si parla di sono state dette e scritte anche riguardo al “centro di documentazione” di Predappio: è necessario “creare una memoria condivisa” con cui l'Italia possa “unirsi”. La parola condividere è bellissima, significa possedere qualcosa in comune, dividere tra tutti qualcosa che si ha insieme. Ma cosa signific a “tutti” quando si parla di memoria del fascismo in Italia? Significa proprio tutti, cioè anche i fascisti. 80 ITALIA NOSTRA #4 Primavera 2016