Una delle prime automobili costruite da Ceirano (1899)
dell'automobile è piuttosto curiosa:
insieme ai fratelli, Ceirano possedeva
un'officina che costruiva biciclette.
All'epoca la produzione meccanica
italiana era poco avanzata, mentre i
prodotti stranieri erano molto
migliori. Per questo,
Ceirano chiama il suo
esteròfilo chi
ama i prodotti e
marchio "Welleyes", un
le idee di altri
nome che serviva ad
paesi
attirare il pubblico più
accorto attento
esterofilo. E proprio con
maestranze
quel nome realizza
operai
anche la sua prima
specializzati
automobile, che ha
brevetto in
subito un grande
inglese "patent"
successo.
22
All’epoca le auto erano un hobby per
le élite, ma gli uomini di affari più
accorti già sapevano che presto
sarebbe arrivato il boom. L’officina di
Ceirano, maestranze e brevetti inclusi,
è acquistata da un gruppo di torinesi
ricchi e influenti , che progettavano di
farne una vera e propria fabbrica.
Ceirano, però, è escluso dalla
dirigenza della nuova azienda - la
Fabbrica Italiana Automobili Torino,
cioè FIAT - forse a causa delle sue
umili origini (era figlio di un
orologiaio). La sua esclusione porta
all'uscita dal progetto di Michele
Lanza, altra figura pionieristica per la
storia dell'auto in Italia.
ITALIA NOSTRA #4 Primavera 2016