libri/film/musica
La banda dei ricercatori al completo
fare i soldi e risolvere tutti i problemi. Mette su una
organizzazione, una banda, composta da vecchi amici, come lui
ricercatori disoccupati. Nonostante qualche difetto, il film ha
diversi punti di forza: 1) il tema, estremamente attuale: il
“precariato d’elite”, cioè quell’esercito di laureati senza lavoro
stabile o adeguato alle proprie qualificazioni. 2) La proposta di
una via alternativa per la commedia italiana: la storia è
raccontata quasi come un film d’azione, con ritmo e ambizione
internazionale. 3) La fotografia, coi suoi colori sgargianti, quasi
allucinati, è una ventata di freschezza. 4) Il cast, bene affiatato:
si distinguono Edoardo Leo nei panni di Pietro, il capo, e
Stefano Fresi, il chimico della banda, che ci regala una
prestazione solida, comica con venature drammatiche. 5)
L’abbondanza di situazioni interessanti e paradossali: perché
due benzinai che parlano in latino? Perché è meglio
nascondere di avere la laurea? Riusciranno i nostri eroi, in
fondo bravi ragazzi, a sopravvivere nel sottobosco criminale
della capitale? E come usciranno dal mare di guai in cui
ITALIA NOSTRA #4 Primavera 2016
precariato gruppo
di persone precarie
o condizione di
precarietà
sgargiante acceso,
vivo
affiatato un gruppo
affiatato lavora
bene insieme
benzinaio chi
lavora in un
distributore di
benzina
sottobosco
ambiente di persone
che operano
nell'ombra, ai
margini o al di fuori
della legalità
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