Italia Nostra 4 FREE | Page 105

Un paese della Sicilia , Gela , fine anni ’ 70 . Come per tanti altri bambini , anche per me e mio fratello la domenica aveva un passaggio obbligato : bisognava mettere il vestito buono e andare alla Santa Messa . L ’ unica scelta a nostra disposizione era a che ora andare o in quale chiesa . Di solito andavamo alla messa per i bambini a San Giovanni Evangelista , la chiesa del nostro quartiere , per tre motivi : 1 ) preferivamo l ’ orario , alle 10 , rimaneva il tempo per stare in giro un paio d ’ ore prima di pranzo , chiacchierando coi coetanei e sgranocchiando patatine ; 2 ) tutti i nostri compagni di classe andavano a quella messa ; 3 ) era una messa per i bambini , l ’ atmosfera era sicuramente più “ leggera ”. Anche l ’ omelia del sacerdote era più “ terra terra ”, meno solenne e un po ’ meno noiosa rispetto alle messe dei grandi . La funzione durava circa un ’ ora . Il tempo passava abbastanza in fretta , si cantava e c ’ erano tante persone , tante facce conosciute per distrarsi : i momenti di noia si superavano sorridendo alle ragazze ( come nel film con Troisi e Benigni , “ Non ci resta che piangere ”) o dandosi di gomito con i compagni .
La messa della domenica aveva poi un ’ appendice tragicomica il lunedì mattina a scuola . Nella nostra scuola elementare , gestita da suore salesiane , cominciavamo infatti la giornata ritrovandoci nell ’ Aula Magna dell ’ istituto . Sul palco c ’ era una suora , piccola ma decisa e severa : microfono in mano , commentava le letture e il Vangelo del giorno prima . Spesso faceva delle domande al suo “ pubblico ”, noi . A volte si accontentava di sentire i bambini più preparati , quelli che alzavano sempre la mano per rispondere . obbligato fatto per forza , che non si può evitare

letture

Un paese della Sicilia , Gela , fine anni ’ 70 . Come per tanti altri bambini , anche per me e mio fratello la domenica aveva un passaggio obbligato : bisognava mettere il vestito buono e andare alla Santa Messa . L ’ unica scelta a nostra disposizione era a che ora andare o in quale chiesa . Di solito andavamo alla messa per i bambini a San Giovanni Evangelista , la chiesa del nostro quartiere , per tre motivi : 1 ) preferivamo l ’ orario , alle 10 , rimaneva il tempo per stare in giro un paio d ’ ore prima di pranzo , chiacchierando coi coetanei e sgranocchiando patatine ; 2 ) tutti i nostri compagni di classe andavano a quella messa ; 3 ) era una messa per i bambini , l ’ atmosfera era sicuramente più “ leggera ”. Anche l ’ omelia del sacerdote era più “ terra terra ”, meno solenne e un po ’ meno noiosa rispetto alle messe dei grandi . La funzione durava circa un ’ ora . Il tempo passava abbastanza in fretta , si cantava e c ’ erano tante persone , tante facce conosciute per distrarsi : i momenti di noia si superavano sorridendo alle ragazze ( come nel film con Troisi e Benigni , “ Non ci resta che piangere ”) o dandosi di gomito con i compagni .

La messa della domenica aveva poi un ’ appendice tragicomica il lunedì mattina a scuola . Nella nostra scuola elementare , gestita da suore salesiane , cominciavamo infatti la giornata ritrovandoci nell ’ Aula Magna dell ’ istituto . Sul palco c ’ era una suora , piccola ma decisa e severa : microfono in mano , commentava le letture e il Vangelo del giorno prima . Spesso faceva delle domande al suo “ pubblico ”, noi . A volte si accontentava di sentire i bambini più preparati , quelli che alzavano sempre la mano per rispondere . obbligato fatto per forza , che non si può evitare

coetaneo della stessa età
il vestito buono il vestito delle feste , che si usa solo in occasioni speciali
sgranocchiare mangiare facendo rumore coi denti
patatine in inglese chips
omelìa predica , discorso ai fedeli , spesso basato sulle letture e sul Vangelo
terra terra semplice , accessibile
Non ci resta che piangere film commedia del 1984 , interpretato dai già citati Massimo Troisi e Roberto Benigni
darsi di gomito colpirsi a vicenda con il gomito , per attirare l ' attenzione dell ' altro
Aula Magna l ' aula più grande di una scuola
palco inglese ' scene ' - in uno spettacolo musicale o teatrale , il posto dal quale musicisti e / o attori si rivolgono al pubblico
accontentarsi accettare , essere soddisfatto
ITALIA NOSTRA # 4 Primavera 2016

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