Italia Nostra 2 FREE | Page 89

Renzi comincerà ad ascoltare l’opposizione interna? O tirerà avanti per la sua strada? I meno ottimisti però erano sicuri che i litigi sarebbero ricominciati. Renzi ha sempre saputo che una resa dei conti era necessaria e ha da subito cercato di neutralizzare i "generali" ormai senza esercito, ma intenzionati a vendere cara la pelle. Parliamo dei vari Bersani, Bindi, D'Alema, ma anche di esponenti più giovani e contrari per motivi non soltanto di età ma anche ideologici al decisionismo dell'ex sindaco di Firenze: i Cuperlo, Fassina , Civati. Da neosegretario e neopremier Renzi ha lanciato segnali inequivocabili, inserendo persone giovani e di sua fiducia al governo e nella segreteria di partito. Quegli altri, gli esclusi, hanno capito che le alternative erano due: 1) fare la guerra a Renzi, a tutto campo e senza esclusione di colpi; 2) rassegnarsi a una prematura pensione. Hanno, prevedibilmente, scelto la prima strada: la guerra. Più che guerra, forse una guerriglia fatta di lunghe attese e pazienti imboscate. Ne abbiamo visto qualche esempio durante la discussione delle riforme: su Jobs Act (mercato del Upgrade to FULL lavoro), abolizione del Senato, legge elettorale (Italicum) e to gain full access scuola, gli irriducibili sono saliti ogni volta sulle barricate. Il PD è sembrato spesso sul punto di esplodere. Ma sono rimasti tutti sulla stessa inquieta barca, almeno per il momento. Passa a FULL per avere accesso a tutti i contenuti - Ma perché i nemici di Renzi rimangono nel PD, se sono in completo disaccordo con la maggioranza? Una domanda ITALIA NOSTRA #2 Estate 2015 89