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graduatoria classifica, lista in cui a ogni candidato corrisponde un punteggio abilitazione autorizzazione all'insegnamento apposito specifico, creato apposta a carico di cui si ha la responsabilità economica L’unica differenza sta forse nella terminologia. Dante parlava di “cerchi”. Nella scuola si parla di graduatorie. 1) Graduatorie di merito, su base provinciale: qui ci sono gli insegnanti che hanno vinto il concorso, ma non hanno ancora un posto fisso (devono attendere che qualcuno con più anzianità cambi zona, vada in pensione o peggio). 2) Graduatorie ad esaurimento. I laureati in queste graduatorie sono autorizzati a insegnare, avendo superato un esame di abilitazione o frequentato una apposita scuola di specializzazione post-laurea. Il nome, “ad esaurimento” vuol dire che sono liste chiuse e si spera di poterle esaurire un bel giorno. 3) Graduatorie di istituto. Qui troviamo i meno fortunati, quelli che, non avendo vinto un concorso o ottenuto l’abilitazione, possono sperare solo in chiamate per supplenze brevi. Passa a FULL Un sistema discutibile, che la riforma si propone per avere accesso di mandare in pensione e che ha a tutti i contenutitradizionalmenteogni tre funzionato così: anni il laureato si sceglie una provincia e un certo numero di scuole di suo gradimento. E poi aspetta. Le possibilità di lavorare continuativamente dipendono però sia dalla Insegnanti precari manifestano graduatoria di appartenenza, sia dalla posizione occupata in graduatoria. È come nelle classifiche dei campionati di calcio, funzio