Italia Nostra 2 FREE | Page 75

In Italia l'istruzione è obbligatoria dai 6 ai 16 anni e gli istituti possono essere sia pubblici sia privati. Le scuole private si dividono in paritarie e non paritarie. Le scuole private sono in larga parte cattoliche. La religione è un insegnamento presente anche nella scuola pubblica, anche se non è obbligatorio, con insegnanti scelti dalla Chiesa. È possibile anche educare i bambini a casa, ma a differenza di altri paesi (come gli Stati Uniti o il Regno Unito) in Italia non lo fa quasi nessuno. Le vacanze di gran lunga più importanti sono quelle estive, che durano circa tre mesi. Per quanto riguarda i voti, dalle elementari alle superiori sono calcolati in decimi, da 0 a 10. Il risultato positivo minimo – la cosiddetta sufficienza – è il 6. Scuola dell'infanzia La cosiddetta scuola materna non è obbligatoria e accoglie i bambini dai 3 ai 5 anni per un massimo di 40 ore settimanali. Qui si impara attraverso il gioco e le attività creative. Le scuole dell'infanzia italiane si sono sviluppate dopo la seconda guerra mondiale, per venire incontro alle nuove necessità delle famiglie, in cui sempre più donne lavoravano. Nonostante questo, però, le scuole dell'infanzia non sono considerate fondamentali in Italia, e quindi non ci sono posti per tutti. I bambini che rimangono esclusi possono essere iscritti a una scuola privata, ma molte famiglie non possono permettersi questa soluzione, e così tanti bambini vengono accuditi dai nonni o dalle molte mamme che, proprio per la mancanza di scuole dell'infanzia pubbliche, lasciano il lavoro. Secondo un'indagine dell'Istat paritarie le scuole (l'Istituto Italiano di considerate pari a Statistica), una quelle pubbliche, e lavoratrice su quattro quindi autorizzate a rilasciare titoli di perde il lavoro entro studio due anni dalla venire incontro a nascita di un figlio. sostenere, aiutare Nella metà dei casi è potersi permettere il datore di lavoro a avere i soldi per licenziare le madri o qualcosa a non rinnovare il accudire prendersi loro contratto di cura di, tenere lavoro, mentre d'occhio nell'altra metà si Indagine studio tratta di dimissioni datore di lavoro chi “volontarie”. dà il lavoro - inglese Secondo un'altra 'employer' indagine, svolta dal licenziare mandare sindacato CGIL e via, togliere il lavoro a qualcuno limitata alla regione dimissioni decisione Marche, il 48% delle di abbandonare un donne che lasciano lavoro/incarico volontariamente il ITALIA NOSTRA #2 Estate 2015 75