Italia Nostra 2 FREE | Page 105

QUANDO SI USA? Vediamo ora a cosa serve e quando si usa. Quando si parla di una cosa che era possibile, ma non si è verificata: Vediamo un esempio: Giulia telefona alla sua amica Valeria e la invita a fare un viaggio con lei: Se venissi anche tu, sarebbe bellissimo! In questo caso abbiamo usato il condizionale presente, perché Valeria può ancora accettare, la condizione si può verificare. Se Valeria non accetta l’invito, forse Giulia al suo ritorno dirà: Perché non sei venuta? Sarebbe stato bellissimo! parola “se”. Ci torneremo più avanti. Per esprimere dispiacere per una cosa già avvenuta e che non si può cambiare Il condizionale composto si usa anche per esprimere dispiacere nei confronti di una cosa successa e che vorremmo cambiare. Il verbo al condizionale in questi casi è uno dei verbi modali (dovere, potere, volere) Qualche esempio: Avrei dovuto comprare una macchina più piccola! Con questa parcheggiare è impossibile. Se fossi arrivata un po’ prima, avresti potuto mangiare con noi. Avremmo voluto partecipare, ma purtroppo non ci è stato possibile. Per esprimere futuro nel passato Usa dunque il condizionale composto, per parlare di questa possibilità non sfruttata. Se foste arrivati prima, avreste incontrato Michele Il condizionale passato si usa anche quando, in una situazione passata, si sta parlando di un'azione futura - futura non in assoluto, ma rispetto al momento del quale si sta parlando. Con un esempio si capisce meglio: Se avessimo avuto tempo, avremmo visitato Firenze In quel momento Luca decise che avrebbe studiato medicina. Frasi di questo tipo si chiamano ipotetiche. Infatti cominciano con la Non pensavo che sarebbe stato così facile Ecco qualche altro esempio: ITALIA NOSTRA #2 Estate 2015 105