Israele e il conflitto Arabo-Israeliano Italian | Page 11

Breve guida per i perplessi 5
chiaro che nulla deve essere fatto che pregiudichi i diritti civili e religiosi delle comunità non ebraiche della Palestina , né i diritti e lo status politico degli ebrei nelle altre nazioni ”
La Gran Bretagna ottene il mandato per la Palestina dalla Lega delle Nazioni nel 1922 , riconoscendo “ il collegamento storico del popolo ebraico con la Palestina ”.
L ’ ascesa di Adolf Hitler e la “ Soluzione Finale ” dei Nazisti , messa in atto dalla Germania e dai suoi alleati - e facilitata dalla diffusa complicità , oltre che all ’ indifferenza per il destino degli ebrei in gran parte del mondo – palesò nelle sue tragiche dimensioni il disperato bisogno di uno Stato Ebraico . ( A proposito : Haj Amin El-Husseini , il Gran Mufti di Gerusalemme , era tra i sostenitori più entusiasti del genocidio nazista del popolo ebraico ).
Il movimento Sionista ed i suoi sostenitori non ebrei credevano che solo in uno Stato ebraico gli ebrei avrebbero potuto determinare il proprio destino senza dover contare sulla “ buona volontà ” degli altri . Tutti gli ebrei sarebbero stati i benvenuti a vivere nello Stato Ebraico in quanto rifugio dalle persecuzioni , o per rendere realtà il “ desiderio di Sion ”. Fu proprio quest ’ ultimo concetto a stimolare l ’ immaginario dei tanti ebrei che mossi da convinzioni idealistiche , si trasferirono nella spesso desolata terra di Palestina del tardo diciannovesimo e primo ventesimo secolo , e che gettarono le basi del moderno Stato di Israele .
A proposito di desolazione , Mark Twain , l ’ autore ed umorista americano , visitò la Palestina nel 1867 , descrivendola così :
“ Un paese desolato il cui terreno fertile è sufficientemente ricco , ma è dato interamente all ’ erbacce ... una silenziosa e funerea estensione ... una desolazione ... Non abbiamo mai visto un essere umano sulla strada ... raramente un albero o un cespuglio da qualche parte . Perfino gli ulivi e i cactus , quegli amici sicuri di un terreno incolto , hanno per lo più abbandonato il paese . La Palestina siede con sacchi su ceneri , desolata e brutta ..”
Oggi , chiunque visiti Israele può vedere coi propri occhi la miracolosa trasformazione del territorio , le foreste che vi sono state piantate con amore , il suolo irrigato e coltivato , le città ed i paesi che sono stati costruiti .