Il salotto delle donne n°1 | Page 18

IL CHIRURGO VASCOLARE

BENESSERE GAMBE

Le gambe..povere depositarie delle fatiche di una giornata, grandi amiche nella bellezza ma... quandrappresentano un peso.

Le gambe..povere depositarie delle fatiche di una giornata, grandi amiche nella bellezza ma grandi nemiche quando rappresentano un peso.

Vi siete mai fermate a pensare a quante sfide ed a quante fatiche esponete quotidianamente le vostre gambe?

Le cerette..i tacchi..lo step, lo spinning, il crossfit..una giornata sedute al computer oppure il traffico della tangenziale..la pillola anticoncenzionale..una giornata intera al mare o semplicemente i calci del piccolo figlio..il fumo.

Tutto concentrato su di loro, le vostre gambe.

Tutti questi eventi attivano una catena di eventi che porterà ad aumentare la ritenzione idrica, alla comparsa di capillari, al senso di pesantezza ed all’inevitabile ed antiestetico gonfiore: l’organismo risponde agli eventi stressogeni con una vasodilatazione compensatoria dei vasi principali ed ad una conseguente dilatazione del reticolo venoso in toto fino ad arrivare alla comparsa ed alla propagazione di quelle insopportabili ramificazioni di vasellini blu.

Chi soffre di disturbo di dismorfismo corporeo è ossessionato dal pensiero della propria immagine e del proprio corpo per diverse ore nell'arco della giornata (in media dalle 3 alle 8 ore al giorno). rappresentata dal tessuto adiposo (costituito da grasso), che in un individuo medio del peso di 70 kg, generalmente ammonta a circa 15 kg, mentre le scorte di carboidrati ammontano a poco meno di 500 grammi. È quindi evidente come le riserve di zuccheri possono garantire energia per periodi di tempo molto limitati, mentre i grassi rappresentano una riserva di energia assai più rilevante.

Quando gli zuccheri sono presenti in quantità sufficiente, risultano essere la sorgente di energia preferita dal nostro corpo. Quando questi scarseggiano la maggior parte di organi e tessuti può utilizzare i grassi come fonte alternativa di energia, o può convertire altre sostanze in zuccheri, come ad esempio le proteine (queste ultime prelevate principalmente dal muscolo e dalla cute). tessuti sottocutanei: i capillari vengono ulteriormente compressi ed il drenaggio dei liquidi in eccesso si fa sempre più difficile.

LE CAUSE DELLA CELLULITE

L’insorgere della cellulite dipende da diversi fattori che spesso si sommano fra loro (anche se tutto si può ricondurre ad un’alterazione del microcircolo); alcuni di essi non sono eliminabili e sono quindi definiti PRIMARI ( ad es. il sesso, la razza, o la familiarità), altri, detti SECONDARI, sono collegati ad alcune fasi della vita, a patologie particolari o all’assunzione di farmaci; altri invece, definiti fattori AGGRAVANTI ( ad es. cattiva alimentazione o sedentarietà).

all’inevitabile ed antiestetico gonfiore: l’organismo risponde agli eventi stressogeni con una vasodilatazione compensatoria dei vasi principali ed ad una conseguente dilatazione del reticolo venoso in toto fino ad arrivare alla comparsa ed alla propagazione di quelle insopportabili ramificazioni di vasellini blu. Se a tutto questo ci aggiungete la disidratazione data o da uno scarso apporto idrico quotidiano ( mi raccomando almeno 2 litri di acqua al giorno) o da un eccessiva sudorazione legata ad attività muscolare, allora l’organismo inizierà a ritenere delle scorte di acqua creando delle sacche di liquido da utilizzare in caso di necessità..e se in queste piccole aree di raccolta per i suddetti motivi la circolazione sanguigna non arriva in maniera adeguata, tutto questo porterà alla formazione di piccole cellule di acqua, in poche parole alla cellulite.

Prendersi cura del benessere delle gambe vuol quindi dire innanzitutto conoscerle, capirne insieme i meccanismi che possono portare ad un danno e quindi trovare insieme una soluzione medica od interventistica. Al momento attuale abbiamo molte frecce al nostro arco per tutelare il benessere delle gambe,

delle gambe, ci sono trattamenti medici tonici e drenanti innovativi e molto efficaci ed abbiamo trattamenti scleroterapici classici fino alla scleromousse per le varici: il trattamento drenante va ben distinto dal trattamento diuretico che molte volte viene intrapreso con troppa facilità, i drenanti infatti permettono lo smaltimento selettivo dell’acqua senza che ci sia perdita di proteine e di potassio, causa della fastidiosa pressione bassa.

In conclusione, la scleroterapia: oltre alla convenzionale terapia sclerosante che si usa da ormai tanti anni con i suoi pregi e con i suoi difetti ( eh si ammettiamolo, a volte i capillari non vanno via..), negli ultimi anni sta prendendo piede la scleromousse che può essere veramente risolutiva sia nel caso di capillari che soprattutto nelle varici vere e proprie, tanto da ormai essere una solida alternativa all’intervento chirurgico convenzionale.

Non mi resta che invitarvi al Delle Medical Center, sia per una prima valutazione delle vostre gambe sia per continuare un percorso di trattamento già iniziato.

Dott.Alessio Pederzoli

Specialista in Chirurgia Vascolare

Dottore di Ricerca in Tecnologie e Terapie Avanzate in Chirurgia

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