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"Sciur padrun da li beli braghi bianchi"

Una mondina, o mondariso, deve il suo nome dal verbo mondare. Nella zona di Milano era un lavoro molto comune nelle numerose risaie, soprattutto nel periodo di allagamento dei campi; infatti la mondina doveva stare per intere giornate con l'acqua fino alle ginocchia, a piedi nudi e con la schiena curva per togliere le erbacce infestanti che crescevano nelle risaie e che disturbavano la crescita delle piantine di riso.

Si trattava di un lavoro molto faticoso, praticato da persone di bassa estrazione sociale, provenienti in genere dall'Emilia -Romagna, dal Veneto e dalla Lombardia.

Era molto diffuso tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo.

Nelle risaie di Molinella (BO) si ebbero le prime proteste di mondine per l'ottenimento di migliori condizioni di vita; infatti la loro situazione era pessima, l’orario era molto pesante e la retribuzione delle donne era inferiore a quella degli uomini.

Questo lavoro ha ispirato molti canti popolari, infatti le mondine cantavano molte canzoni che scrivevano loro in dialetto, sia d’amore sia di protesta. La più conosciuta in milanese è la famosa "sciur padrun da li beli braghi bianchi"

"Son la mondina..."

Traduzione: "Sciur padrun"

Signor padrone dai bei pantaloni bianchi fuori i soldi fuori i soldi, signor padrone dai bei pantaloni bianchi fuori i soldi che andiamo a casa.

Scusi signor padrone se l'abbiamo fatto tribolare erano le prime volte, erano le prime volte scusi, signor padrone se l'abbiamo fatto tribolare erano le prime volte e non sapevamo come fare.

Prima lo sradicavamo, poi lo strappavamo e adesso che l'abbiamo tolto e adesso che l'abbiamo tolto, prima lo sradicavamo poi lo strappavamo e adesso che l'abbiamo tolto la salutiamo e andiamo via.

Il nostro signor padrone è buono come il pane buono, stando sopra l'argine, stando sopra l'argine. il nostro signor padrone è buono come il pane buono stando sopra l'argine dice: Fate andare quelle mani!

E non va più a mesi e nemmeno a settimane, la va a pochi giorni la va a pochi giorni, e non va più a mesi e nemmeno a settimane, la va a pochi giorni e poi dopo andiamo a casa.

Oggi è l'ultimo giorno e domani è la partenza faremo la riverenza faremo la riverenza, oggi è l'ultimo giorno e domani è la partenza faremo la riverenza al nostro signor padrone.

Signor padrone dai bei pantaloni bianchi...

E quando il treno fischia, le mondine alla stazione, con la cassetta in spalla, con la cassetta in spalla, e quando il treno fischia, le mondine alla stazione, con la cassetta in spalla su e giù per i vagoni...

"Amore mio non piangere"