Il foglio dell'Umanitaria n.3 ottobre 2015 - gennaio 2016 | Page 28

il FOGLIO dell’Umanitaria 28 S i è svolta a Carbonia venerdì 2 ottobre presso il Cine-Teatro Centrale la seconda anteprima regionale del film La nostra quarantena di Peter Marcias. Avanti tutta con un cinema di impegno civile di Andrea Contu Alla serata, organizzata dal Centro Servizi Culturali Carbonia-Iglesias della Società Umanitaria, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Carbonia, davanti ad un folto pubblico (quasi trecento persone) erano presenti il regista del film Peter Marcias, l’attore protagonista Moisè Curia e lo sceneggiatore Gianni Loy, i quali si sono trattenuti al termine della proiezione per un confronto con il pubblico. Peter Marcias ha sottolineato l’importanza che per il suo cinema ha l’utilizzo del materiale di repertorio cronachistico o legato al cosiddetto cinema privato: “In questo senso il servizio e il lavoro offerti dalla Cineteca Sarda e dalla Società Umanitaria in FOGLIO digitale Sardegna, che si rafforzerà con l’imminente apertura della Fabbrica del Cinema, sono importantissimi per la costruzione e il mantenimento della Memoria e per la creazione di nuovi prodotti audio-visivi”. L’attore Moisè Curia, già protagonista della celebre serie tv Braccialetti Rossi (in onda su Rai 1), ha sottolineato come “ci sia l’esigenza di un Cinema di impegno civile che sia in grado di raccontare i problemi del nostro tempo. Come giovane mi sono ritrovato tanto in quel senso di precarietà esistenziale e spaesamento che prova il personaggio che interpreto”. La nostra quarantena, presentato in anteprima alla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro e successivamente alla 31° edizione dell’Alexandria Film Festival for Mediterranean Countries (Egitto), è interpretato anche dall’attrice Francesca Neri e racconta la vicenda di un gruppo di marinai marocchini, senza stipendio da sei mesi, che presidiano una nave ancorata nel Porto di Cagliari con l’obiettivo di riuscire a ricevere il salario dall’armatore. Maria (Francesca Neri) è una docente dell’università di Roma che affida a un suo studente, Salvatore (Moisè Curia), una ricerca sulla vicenda cagliaritana. Un’esperienza non solo di studio ma pure di vita che porterà il ragazzo a interrogarsi sul proprio futuro. La nostra quarantena è distribuito in questi giorni a livello nazionale nel circuito dei cinema d’essai. Cliccando la locandina accanto si può accedere alle video-interviste realizzate dopo la proiezione al regista Peter Marcias e all’attore protagonista Moisè Curia.