Il foglio dell'Umanitaria n.3 ottobre 2015 - gennaio 2016 | Page 13

ED PIA UC N AZ ETA IO N E il FOGLIO dell’Umanitaria Cercasi persone di cuore per il Programma Méntore 13 di Claudio A. Colombo Avete mai sentito parlare di dispersione scolastica? È un fenomeno devastante, che ogni anno riguarda quasi 300.000 giovani studenti che decidono di abbandonare la scuola, mettendo a serio rischio il loro futuro. Per loro, la nostra istituzione ha messo a punto il Programma Méntore, basato su di un metodo sviluppato da un gruppo di psicologi americani e largamente sperimentato in tutto il mondo. Il progetto è incentrato sul rapporto di amicizia tra un adulto volontario ed un bambino (solo un’ora alla settimana, direttamente a scuola, può cambiare molte cose) per far sì che questi ragazzi, che manifestano scarso interesse per lo studio a causa di un disagio comportamentale o sociale, riacquistino fiducia in sé stessi e riprendano gli studi. Ad oggi il progetto è presente in ben 60 scuole primarie, dando un concreto supporto ai tanti minori bisognosi grazie al nostro team di 250 volontari. “I bambini che hanno bisogno di noi non mancano – ci dice il responsabile del progetto, Giuseppe Calogero – e il numero di scuole che richiedono il nostro intervento è sempre in aumento. Ciò che manca sono i volontari Méntori e il sostegno economico per diffondere ovunque il Programma Méntore”. Sentite la testimonianza di una nostra volontaria: “L’inizio del rapporto non è facile, ma con tenacia si può rompere la scorza di diffidenza. In principio, Renato (il nome è di fantasia) era come rassegnato alla mia presenza, ma in pochi mesi il nostro rapporto è migliorato al di là di ogni previsione. Un po’ alla volta ha iniziato a modificare il suo comportamento, ottenendo alcuni progressi nell’apprendimento, conquistando la stima dei compagni che lo hanno integrato nel gruppo. Insomma, si è verificata una vera metamorfosi: da “bulletto” prepotente a bambino sensibile, capace di consolare un amico che è triste e aiutarlo se in difficoltà. Non ho parole per descrivere le mie emozioni, so solo che ne è valsa la pena”! INFORMAZIONI Programma Méntore, tel. 02 57968310 [email protected] Un ausilio per gli studenti dei Licei “Cinema e Storia” racconta il lavoro Gli ottimi risultati raggiunti l’anno scorso con il progetto didattico “Letteratura e Storia al Cinema”, che ha coinvolto circa 500 di studenti di Milano e hinterland, ha rinsaldato i legami con i nostri partner. Insieme a ILSC (Istituto lombardo di storia contemporanea), INSMLI (Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia) e IRIS (Insegnamento e Ricerca Interdisciplinare di Storia), abbiamo così programmato un nuovo ciclo dedicato a Il mondo del lavoro nell’Italia repubblicana. Il format del progetto è rimasto lo stesso: una serie di incontri di formazione per insegnanti delle scuole secondarie rivolti a spiegare, anche in forma laboratoriale, gli usi didattici dei film e offrire una panoramica cinematografica sulla storia del lavoro, a cui seguiranno le proiezioni per le classi. La scelta delle pellicole è stata fatta individuando soprattutto nel repertorio filmico italiano (ma vi sono anche film stranieri) le opere cinematografiche più significative, in grado di costruire un mosaico di differenti esperienze professionali (il lavoro in fabbrica, quello impiegatizio, nella pubblicità, nei call-center): si va da Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti a Il posto di Ermanno Olmi, da La vita agra di Carlo Lizzani a La classe operaia va in paradiso di Elio Petri, da Romanzo popolare di Mario Monicelli a Due giorni una notte di Jean-Pierre e Luc Dardenne. Successivamente alla visione dei film da parte degli studenti, verranno concordati degli incontri condotti da relatori ed esperti (Maurizio Gusso, Simone Campanozzi e Maurizio Guerri), che contestualizzano le opere filmiche da un punto di vista storico e metodologico, dando agli studenti un corpus di cognizioni basilari per imparare a decodificare le modalità espressive e le tecniche proprie della settima arte e a esaminare i film come fonti storiche. Così “Cinema e storia” può diventare un ausilio prezioso anche per la preparazione degli esami di Stato. INFORMAZIONI Daniele Vola, tel. 02 57968371 [email protected]