il
FOGLIO dell’Umanitaria
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di Andrea Contu
MEMORIE
IN MOVIMENTO
A Carbonia un nuovo polo museale, culturale, produttivo
Tecnologia e Memoria. Una sala
cinematografica, sale per la piccola
convegnistica, poi schermi touch che
richiamano la storia dell’Umanitaria e
rendono accessibili i contenuti e i
materiali presenti nella Mnemoteca
del Sulcis-Iglesiente, e poi postazioni
personali per la consultazione e la
visione dei documenti e dei filmati,
con attrezzature moderne e all’avanguardia, a disposizione dello sviluppo
dell’industria cinematografica nel e
del territorio.
Tutto questo e molto altro sarà presente nella “Fabbrica del Cinema”, il
nuovo polo museale, culturale,
cinetecario, produttivo e archivistico che verrà inaugurato in
autunno a Carbonia, nel SulcisIglesiente, per iniziativa del Centro
Servizi Culturali Carbonia-Iglesias
della Società Umanitaria, il quale è
riuscito a coinvolgere in questa
straordinaria, e agognata da anni,
impresa i partner firmatari de protocollo d’intesa: la Provincia di Carbonia-Iglesias, i comuni di Carbonia e
Iglesias, l’Agenzia Regionale per il
Lavoro, il Parco Geominerario Storico
e Ambientale della Sardegna.
Le immagini private e famigliari del
territorio verranno salvate attraverso
la raccolta, la preservazione, la conservazione e il restauro dei supporti,
divulgate e messe in rete attraverso la
digitalizzazione e l’archiviazione, ma
anche attraverso momenti specifici
legati a rassegne o singoli eventi.
Una Memoria non statica dunque, ma
anzi, come anche recita il nome per
esteso del nuovo polo EX-DÌ
MEMORIE IN MOVIMENTO –
LA FABBRICA DEL CINEMA,
capace di dinamizzarsi attraverso un
continuo dialogo con il territorio, con
i suoi protagonisti, con l’utenza, con il
fervente dibattito in corso sui temi
della Memoria e della Storia.
Ecco perché l’esigenza di un polo
della Memoria che sia proiettato
nel futuro e scelga di svolgere u n
ruolo fondamentale di servizio per il
territorio e i suoi cittadini. E quando
all’utenza del territorio si uniranno
nuove figure, autori, registi, studiosi,
con il loro portato di differenze e di
stimoli culturali, potremmo dire che
la “Fabbrica” sarà in piena attività
produttiva e potrà, con la sua luminescenza, rischiarare il buio dell’oblio e
dell’immobilità, “lassendi totus a
buca oberta”.
Per ulteriori approfondimenti sulla sede di Carbonia vai su www.umanitaria.ci.it
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