Il foglio dell'Umanitaria n° 2/2015 | Page 13

il FOGLIO dell’Umanitaria 13 di Andrea Contu MEMORIE IN MOVIMENTO A Carbonia un nuovo polo museale, culturale, produttivo Tecnologia e Memoria. Una sala cinematografica, sale per la piccola convegnistica, poi schermi touch che richiamano la storia dell’Umanitaria e rendono accessibili i contenuti e i materiali presenti nella Mnemoteca del Sulcis-Iglesiente, e poi postazioni personali per la consultazione e la visione dei documenti e dei filmati, con attrezzature moderne e all’avanguardia, a disposizione dello sviluppo dell’industria cinematografica nel e del territorio. Tutto questo e molto altro sarà presente nella “Fabbrica del Cinema”, il nuovo polo museale, culturale, cinetecario, produttivo e archivistico che verrà inaugurato in autunno a Carbonia, nel SulcisIglesiente, per iniziativa del Centro Servizi Culturali Carbonia-Iglesias della Società Umanitaria, il quale è riuscito a coinvolgere in questa straordinaria, e agognata da anni, impresa i partner firmatari de protocollo d’intesa: la Provincia di Carbonia-Iglesias, i comuni di Carbonia e Iglesias, l’Agenzia Regionale per il Lavoro, il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna. Le immagini private e famigliari del territorio verranno salvate attraverso la raccolta, la preservazione, la conservazione e il restauro dei supporti, divulgate e messe in rete attraverso la digitalizzazione e l’archiviazione, ma anche attraverso momenti specifici legati a rassegne o singoli eventi. Una Memoria non statica dunque, ma anzi, come anche recita il nome per esteso del nuovo polo EX-DÌ MEMORIE IN MOVIMENTO – LA FABBRICA DEL CINEMA, capace di dinamizzarsi attraverso un continuo dialogo con il territorio, con i suoi protagonisti, con l’utenza, con il fervente dibattito in corso sui temi della Memoria e della Storia. Ecco perché l’esigenza di un polo della Memoria che sia proiettato nel futuro e scelga di svolgere u n ruolo fondamentale di servizio per il territorio e i suoi cittadini. E quando all’utenza del territorio si uniranno nuove figure, autori, registi, studiosi, con il loro portato di differenze e di stimoli culturali, potremmo dire che la “Fabbrica” sarà in piena attività produttiva e potrà, con la sua luminescenza, rischiarare il buio dell’oblio e dell’immobilità, “lassendi totus a buca oberta”. Per ulteriori approfondimenti sulla sede di Carbonia vai su www.umanitaria.ci.it FOGLIO digitale