Il foglio dell'Umanitaria n° 1 | Page 17

11 <1 CORltmRJ<; DELLA EHA. ~ 2/J Gennaio 1915. LA SCOMPAR A DI UNA GRANDE BENEF 1'THICE ALE ANDRI A RA IZZA Po ohi sa,pevano che AIe sand1'ina Rttvizza era ammalata, morente. Si trattava della sua vita, non della vita degli altri. Perd(') In, nobile donna lasciava cho intorno a lei Ri faccsse il silenzio. La immagino corruccia,ta contro la ' lUl. malattia, rimuginante dentro di Sl) una di qn 1le sue generose furiate. Inchiodattt in letto, lei, che aveva sempre detestato i llol1roni ed i sonllacchio i, co tretta all'jncl'I':ifl, lei, che era sempre in giro, vicino a qnelli chc flV vano bisogno
  • agli altri, e si buttano ('ontro j] male, ri oluti, sdeguai i, < rmnJi (li volontà di iniziativa, di amore. e )11oren(10 av , e potuto redimer tutti gli uomini che precipit.:'1no in baSAo e abolire il dolore dal UlOlHlo e cancellare la colpa e mntnl'e la desolazione in Flpel'anza e il pianto in sorriso, ·ella, avrebbe lietameute trotterellato verso il hnio supremo, col suo mantell Ho tinto, col sno boa Elpelaccltiato intorllo al collo, con que] suo passo Il aut ..li donun gl'c a., ansando un poco per la fatica, UHt tntta alacre e lieta