Il foglio dell'Umanitaria n. 1 febbraio-maggio 2016 | Page 12

IL NOSTRO ADDIO Questa pagina è dedicata ad un maestro della fotografia, CESARE COLOMBO, da poco scomparso. Disponibile, solidale, partecipe, era un punto di riferimento per tutti. Avevi un’incertezza? “Prova a chiederlo a Cesare, lo saprà senz’altro”. La sua carriera professionale è stata intensissima, perché al lavoro di ripresa (architettura, reportage per l’industria, illustrazione editoriale) ha affiancato una lunga esperienza nel settore della ricerca, dell’analisi critica – anche collaborando alle pubblicazioni del nostro Ente – e dell’ordinamento di immagini storiche. “Una fotografia ha dietro di sè sempre una sollecitazione dialettica della realtà”, amava ripetere. Il nostro ricordo è attraverso il suo sguardo. Lo immaginiamo così, concentrato sulla realtà, alla ricerca di un senso di bellezza, nel momento dello scatto: il vertice della sua, e della nostra emozione. (clac) In alto a sinistra, “Milano, seggio elettorale” (1963 - partic.); a destra dall’alto, “Dario Fo” (2006), “Un abitante della cascina Guado” (1973), “Il designer Achille Castiglioni e il suo lampadario Taraxacum” (1988). Qui sopra, Cesare Colombo fotografato da Vincenzo Cottinelli (2012).