Il Democratico Dicembre | Page 3

Migranti, il Pd ne discute al Museo Campana: “Servono risposte nuove” “Dopo la strage di Parigi e degli altri episodi di terrorismo che sono successi in questi giorni nulla è più come prima”. Aprendo i lavori della iniziativa su Biellese, migranti e nuove povertà, che si è svolta lo scorso 21 novembre al Museo del Territorio di Biella, Paolo Furia, segretario provinciale del Pd, mette subito l’accento sui tragici avvenimenti che stiamo vivendo nel mondo. “Il dibattito sulle povertà, sui migranti e sull’integrazione oggi – ha detto ancora Furia - non è uno dei tanti temi. E’ il problema, la questione di oggi centrale per la tenuta delle nostre società”. Già prima di questa nuova esplosione di violenza in Europa preoccupa che “si stiano alzando sempre più muri e fili spinati per arginare l’arrivo di nuovi migranti” sottolinea Marco Tallia della segreteria provinciale del Pd. Una situazione che don Giovanni Perini direttore della Caritas biellese descrive senza mezzi termini: “La povertà è la vergogna di un paese. Questa immigrazione è la vergogna del mondo”. E Daniele Albanese, sempre della Caritas, aggiunge che “l’esclusione crea violenza”. Incentrato sui temi del viaggio, dell’accoglienza e della post accoglienza è l’intervento di Roberta Mo dell’associazione Filo da tessere. Per i giovani democratici, Nicolò Molinari mette in rilievo la necessità di un reddito minimo per i giovani per contrastare la forte diseguaglianza sociale esistente. Prima ancora di illustrare – afferma il consigliere regionale Vittorio Barazzotto- “l’ottimo lavoro svolto dalla Giunta regionale e dall’assessore Cerutti, assieme alle nostre Province, è necessario eliminare con cifre oggettive un velo di sospetto e di disinformazione, spesso strumentalizzata ad arte, che presenta il richiedente asilo come un soggetto ostile e pericoloso e, in molti casi, un delinquente che vive a sbafo e alle spalle della comunità. Non è così. E analizzare i numeri Da sinistra a destra, il responsabile provinciale Welfare del Pd Marco Tallia, la responsabile nazionale Welfare del Partito democratico Micaela Campana e il Deputato Pd Anrea Giorgis - Foto Andrea Battagin foto e video è necessario. Con buona pace di chi oggi trova una cinica convenienza politica nell’instillare dubbi, sospetti e talvolta paura fra la gente, provando con falsità ad incendiare le piazze”. Nel suo intervento il deputato del Pd Andrea Giorgis, presentatore del disegno di legge sullo “Ius soli”, ricorda che, con questo provvedimento, si vuole applicare uno dei principi basilari della Rivoluzione francese ossia “ègalitè, uguaglianza di fronte alla legge, che è l’architrave dello stato di diritto”. Giorgis sottolinea “che la politica è responsabile della situazione economica e la politica neoliberista di Berlusconi ha prodotto la crisi che ora ci troviamo a dover gestire”. Concludendo l’iniziativa di Biella Micaela Campana, responsabile nazionale welfare del Pd, ribadisce che “Dobbiamo dare risposte nuove a un fenomeno che è internazionale. A un fenomeno che non si ferma e non si fermerà. Bisogna essere capaci di comprendere che non è più una situazione di emergenza, ma un grande fatto epocale che durerà ancora parecchi anni”. Non sarà chiudendo le frontiere a chi scappa dalla guerra e dal terrorismo che la nostra Europa sarà più sicura. La pericolosa equazione che sentia Don Perini della Caritas mo ripetere da giorni, profugo uguale terrorista, è il tentativo maldestro di voler fare politica in un momento di emergenza. Mettere tutti sullo stesso piano oltre ad essere profondamente ingiusto, rischia di dare uno spazio di manovra più ampio ai terroristi” I fatti di Parigi sono segnali che devono spingere l’Unione Europea “a rafforzare velocemente la cooperazione dei servizi di intelligence, la costituzione di una banca dati comune per lo scambio di informazioni, autorizzare una maggiore spesa per la cooperazione internazionale” Massimiliano Zegna