Migranti, il Pd ne discute al Museo
Campana: “Servono risposte nuove”
“Dopo la strage di Parigi e degli altri
episodi di terrorismo che sono successi in questi giorni nulla è più come
prima”. Aprendo i lavori della iniziativa
su Biellese, migranti e nuove povertà,
che si è svolta lo scorso 21 novembre
al Museo del Territorio di Biella, Paolo Furia, segretario provinciale del
Pd, mette subito l’accento sui tragici
avvenimenti che stiamo vivendo nel
mondo.
“Il dibattito sulle povertà, sui migranti
e sull’integrazione oggi – ha detto ancora Furia - non è uno dei tanti temi.
E’ il problema, la questione di oggi
centrale per la tenuta delle nostre società”.
Già prima di questa nuova esplosione
di violenza in Europa preoccupa che
“si stiano alzando sempre più muri e
fili spinati per arginare l’arrivo di nuovi
migranti” sottolinea Marco Tallia della
segreteria provinciale del Pd.
Una situazione che don Giovanni Perini direttore della Caritas biellese descrive senza mezzi termini: “La povertà è la vergogna di un paese. Questa
immigrazione è la vergogna del mondo”. E Daniele Albanese, sempre della Caritas, aggiunge che “l’esclusione
crea violenza”.
Incentrato sui temi del viaggio, dell’accoglienza e della post accoglienza è
l’intervento di Roberta Mo dell’associazione Filo da tessere.
Per i giovani democratici, Nicolò Molinari mette in rilievo la necessità di un
reddito minimo per i giovani per contrastare la forte diseguaglianza sociale esistente.
Prima ancora di illustrare – afferma
il consigliere regionale Vittorio Barazzotto- “l’ottimo lavoro svolto dalla
Giunta regionale e dall’assessore Cerutti, assieme alle nostre Province, è
necessario eliminare con cifre oggettive un velo di sospetto e di disinformazione, spesso strumentalizzata ad
arte, che presenta il richiedente asilo
come un soggetto ostile e pericoloso
e, in molti casi, un delinquente che
vive a sbafo e alle spalle della comunità. Non è così. E analizzare i numeri
Da sinistra a destra, il responsabile provinciale Welfare
del Pd Marco Tallia, la responsabile nazionale Welfare
del Partito democratico Micaela Campana e il Deputato
Pd Anrea Giorgis - Foto Andrea Battagin foto e video
è necessario. Con buona pace di chi
oggi trova una cinica convenienza
politica nell’instillare dubbi, sospetti e
talvolta paura fra la gente, provando
con falsità ad incendiare le piazze”.
Nel suo intervento il deputato del Pd
Andrea Giorgis, presentatore del disegno di legge sullo “Ius soli”, ricorda che, con questo provvedimento, si
vuole applicare uno dei principi basilari della Rivoluzione francese ossia
“ègalitè, uguaglianza di fronte alla
legge, che è l’architrave dello stato di
diritto”. Giorgis sottolinea “che la politica è responsabile della situazione
economica e la politica neoliberista di
Berlusconi ha prodotto la crisi che ora
ci troviamo a dover gestire”.
Concludendo l’iniziativa di Biella Micaela Campana, responsabile nazionale welfare del Pd, ribadisce che
“Dobbiamo dare risposte nuove a un
fenomeno che è internazionale. A un
fenomeno che non si ferma e non si
fermerà. Bisogna essere capaci di
comprendere che non è più una situazione di emergenza, ma un grande
fatto epocale che durerà ancora parecchi anni”.
Non sarà chiudendo le frontiere a chi
scappa dalla guerra e dal terrorismo
che la nostra Europa sarà più sicura.
La pericolosa equazione che sentia
Don Perini della Caritas
mo ripetere da giorni, profugo uguale
terrorista, è il tentativo maldestro di
voler fare politica in un momento di
emergenza. Mettere tutti sullo stesso
piano oltre ad essere profondamente
ingiusto, rischia di dare uno spazio di
manovra più ampio ai terroristi”
I fatti di Parigi sono segnali che devono spingere l’Unione Europea “a rafforzare velocemente la cooperazione
dei servizi di intelligence, la costituzione di una banca dati comune per lo
scambio di informazioni, autorizzare
una maggiore spesa per la cooperazione internazionale”
Massimiliano Zegna