Non vorremmo tediarvi nel parlarvi di tutto il decreto, vi
alleghiamo i passi più importanti.
Ma allo stato attuale ci siamo visti apportare ulteriori modifiche
che comunque non hanno saputo accontentare né il grande
pubblico né gli addetti ai lavori.
Vediamo insieme alcuni passi importanti che lasciano un po’
discutere:
Nelle corse di velocità il Ministero della Salute vieta l'utilizzo di
cavalli di razza purosangue inglese. Deroghe solo per gli
ippodromi. Restano in vigore le misure introdotte nel 2011 sulle
manifestazioni popolari con equi di al di fuori di impianti e
percorsi ufficialmente autorizzati. Con l'ordinanza del 3 agosto
2016, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale, il Ministero della Salute
ne ha disposto la proroga introducendo alcuni divieti. L'obiettivo
generale rimane quello di tutelare la salute e l'incolumità'
gene
pubblica nonché' la salute e il benessere degli equidi impiegati
nelle manifestazioni popolari, pubbliche o aperte al pubblico.
Alla base della reiterazione delle norme figura infatti il ripetersi,
nelle manifestazioni non regolamentate, di incidenti che mettono
a repentaglio la salute e l'integrità' fisica degli animali, nonché'
l'incolumità' dei fantini e degli spettatori presenti- e' opportuno
mantenere le misure gia' previste. Negli ultimi anni, il Ministero ha
ma
rilevato "un maggiore impiego dei cavalli di razza purosangue
inglese (PSI) nelle manifestazioni organizzate in tracciati cittadini
con impianti temporanei"; inoltre, nel 2015 e fino alla prima
meta' del 2016, c'è stato "un incremento significativo del numero
di incidenti che hanno visto prevalentemente il coinvolgimento di
cavalli di razza purosangue inglese". Al riguardo, la Salute ha
t enuto conto di quanto rilevato dal Mipaaf che - con nota del 14
giugno 2016, n. 48024- è intervenuto sull'impiego dei cavalli di
razza purosangue inglese nelle manifestazioni non
regolamentate, prevedendo requisiti di sicurezza dei percorsi
aventi caratteristiche tecniche analoghe a quelle degli impianti
autorizzati dal Ministero delle politiche agricole alimentari e
forestali per le corse al galoppo ( gli ippodromi).
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