IL BRIGANTE ED IL GENTILUOMO Il brigante e il gentiluomo II | Page 22
quella di Michele Caruso, il contadino, il brigante, il colon-
nello … aveva perfino mandato un servitore a chiedere
notizie, cercare vecchi documenti, informazioni private,
persone che gli erano state vicine, per sapere qualcosa,
quell’uomo era entrato con violenza dentro di lui fin dal
principio, la sua figura era poi tornata dopo l’infausta im-
presa dei Mille … L’invasione, i Savoia, gli intrighi. Ed
alla fine ancora lui.
Pensò, pensò ancora e poi gli tornarono vividi dinanzi
alla mente i giorni di Francia …
Alla fine erano riusciti a farlo esiliare. Le trame erano
state ben intessute, ma Michele non si era lasciato sopraf-
fare e, giunto in Francia, aveva iniziato a preparare la fuga
anche per la donna che gli aveva conquistato il cuore: Eli-
sabetta Ruffo.
I Ruffo … pensò a quella gente che aveva fatto di tutto
per rovinarlo, ma dalla quale aveva ricevuto quel che più
aveva amato al mondo: i suoi figli Gerardo e Raimondo.
Nonostante i suoi piani la vita parigina era dura, le
gior-nate scorrevano inutili nel ricordo e nella nostalgia, il
peso della terra straniera, i volti vuoti nei salotti e nei
bistrots
dove
i
giorni
si
avvicendavano
ininterrotamente, mono-toni e sempre uguali.
Un giorno era transitato un italiano, foriero di scarne
notizie: giravano voci di strani movimenti in Piemonte,
spariva gente, il paese era in subbuglio, covava qualcosa
… ma a Michele non interessava …─ i Ruffo? La con-
tessa? Sciaguratamente nessuna informazione.
Erano passati mesi senza una lettera, senza un messag-
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